“Dovrebbe lasciar perdere il calcio e mettersi a fare il modello“. É questa la critica più benevola che echeggiava tra i tifosi turchi soltanto un mese fa; era l’esordio di Karius nel campionato turco, nel Besiktas, e in quell’occasione il portiere tedesco lasciò subito il segno, ovviamente in negativo. Erano gli sgoccioli del secondo tempo, precisamente a quattro minuti dalla fine, quando una sua uscita scriteriata causò alle “aquile nere” il pareggio contro il Bursaspor. E ieri, nella notte dell’Europa League, la storia si è ripetuta: sembra davvero un tunnel senza uscita quello in cui è entrato Loris Karius dalla maledetta notte di Kiev, che ha stravolto inevitabilmente la sua carriera. Il portiere tedesco è in prestito dal club inglese proprio per la sua volontà di voler ripartire in un altro campionato, quello turco, ma sembra che i suoi fantasmi lo inseguano ovunque.
Contro il Malmo, in EL, Karius diventa di nuovo oggetto di critiche e commenti sarcastici. Al 52′ del secondo tempo, da un azione sulla destra, parte un cross dei padroni di casa dal piede di Vindheim; la traiettoria però cambia per una leggera deviazione del compagno Erkin: frittata fatta. L’ex Liverpool sembra poter agguantare quel pallone velenoso ma, per qualche oscuro motivo, nel saltare si fa passare il pallone sopra la testa ed è vantaggio svedese.
Dal video è chiaro come Karius non sia di certo perseguitato dalla dea bendata; le lacune però sono evidenti. Un portiere ai massimi livelli deve vantare grande reattività e prontezza di riflessi; doti che non sembrano proprio appartenere al bel tedesco. Il video della sua papera ovviamente impazza già nel web e, nell’arco di poche ore, è già déjà vu: ancora una volta, dopo la notte di Kiev, Karius è vittima di commenti sarcastici, meme e l’incubo sembra non finire mai.
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