Juventus – Milan e la questione VAR: due pesi due misure

La polemica del giorno nasce da Juventus – Milan, dalle decisioni del direttore di gara e da un uso sconsiderato del VAR. Tutto è cominciato cinque minuti prima del gol del vantaggio del Milan, siglato da Piatek al 40’.

I rossoneri svolgono un’azione offensiva con Calhanoglu va via sulla destra e prova a crossare verso il centro dell’area di rigore della Juventus e Alex Sandro intercetta con un braccio il pallone. Fabbri, l’arbitro, fa cenno di attendere per il silent-check del Var (Calvarese di Teramo coadiuvato dall’Avar Tolfo): poi la decisione di andare a rivedere l’azione all’on-field review ma dopo aver rivisto le immagini, il direttore di gara decide di far proseguire da calcio d’angolo tra le proteste dei rossoneri.

Per la Juve il Var non serve è rigore

Nella ripresa c’è un fallo di Musacchio al 59′ su Paulo Dybala ma in questa occasione non interviene il Var: dal dischetto l’argentino. Nel finale decide la partita ancora Kean dopo aver sostituito Dybala al 66′.

Fonte e foto: Sky Sport