Juventus-Inter, le dichiarazioni di Allegri e Spalletti

Tutto pronto, o quasi, per il 233esimo derby d’Italia tra Juventus e Inter. L’ultimo confronto allo Stadium finì 0-0, lo scorso dicembre. L’ultima vittoria della Juventus a Torino risale a due stagioni fa, nel febbraio 2017, partita terminata 1-0 con un gran gol di Cuadrado. L’ultimo successo dell’Inter risale a novembre 2012 quando una doppietta di Milito e un gol di Palacio risposero al momentaneo vantaggio di Vidal, siglando l’1-3 definitivo

Il derby…toscano

I derby che si disputeranno in campo sono due. Il primo lo abbiamo presentato, mentre il secondo si giocherà in panchina: Allegri e Spalletti si contenderanno il derby…toscano. I due allenatori sono nati ad un centinaio di chilometri di distanza, il primo a Livorno e il secondo a Certaldo, in provincia di Firenze. I due tecnici si sono espressi in conferenza stampa per presentare il match:

Massimiliano Allegri: “Le partite contro l’Inter sono sempre belle, è il derby d’Italia. Affrontiamo una delle squadre che insieme a noi e il Milan ha fatto la storia del calcio italiano. Loro hanno acquisito molta autostima, è la nostra antagonista insieme al Napoli. Se dovessimo vincere non succederà nulla, non si vince mica il campionato, ci sono ancora tante giornate. Loro sicuramente vorranno salire in classifica e verranno a far battaglia. Per noi la partita sarà fondamentale da un punto di vista emotivo, tecnico e tattico ma non vi nascondo che sto già pensando a mercoledì. Per me è più importante la partita contro lo Young Boys perché ci giochiamo il primo posto nel girone”.

Luciano Spalletti: “La Juventus sta facendo delle cose straordinarie, ogni anno si va a rinforzare sempre di più, indebolendo le avversarie. Quando ero a Roma mi tolsero Pjanic. Due anni fa comprarono Higuain dal Napoli e quest’anno ci hanno tolto Cancelo. Poi hanno preso Cristiano Ronaldo che ha portato una mentalità fuori dal normale. È un grande calciatore ma non si deve aver paura. Noi se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà tutti, al di là dell’avversario. Dovremmo giocare con personalità e carattere. Nainggolan? Non ci sarà”.

Mario Mescia

Giornalista Pubblicista. Laureato Magistrale in Filologia, Letterature e Storia presso L'Università degli Studi di Foggia. Appassionato di scrittura, segue l'ambito sportivo, in particolar modo il calcio.

Share
Published by
Mario Mescia

Recent Posts

Foggia in Amministrazione giudiziaria, il punto della situazione

Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?

3 settimane ago

Ex Foggia, nuova avventura in vista per Zauri? Le ultime

Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…

3 settimane ago

Foggia, Gentile meriterebbe una riconferma?

Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…

3 settimane ago

Foggia, la dedica di Gentile: “Gaetano, Samuele, Samuel, Michele: questa salvezza è per voi!”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago

Il pensiero del Pescara per Matteo: “Ti abbracciamo forte, ragazzo”

Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…

3 settimane ago

Foggia, Gala: “Che emozione vedere lo Zaccheria così…”

Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…

3 settimane ago