Serie A Femminile, Juventus-Fiorentina 1-0: il resoconto
Sarebbe dovuta essere una giornata eccezionale e così è stato.
Nello spettacolare scenario dell’Allianz Stadium di Torino, tutto esaurito per l’occasione, le Juventus Woman vincono 1-0 il match Scudetto con la Fiorentina e si portano a +4 sulle toscane.
Il clima è bellissimo e negli occhi delle calciatrici si distinguono grande determinazione ed immensa emozione.
Pronti, via e la Juventus prende una traversa con Girelli al minuto 6, su corner di Cernoia. La Fiorentina gioca bene ma sono le bianconere a collezionare palle gol, con un destro dalla lunghissima distanza di Bonansea che per poco non sorprende Durante ed una botta di Galli che termina a lato di poco. Rispondono le viola all’imbrunire del primo tempo con Mauro, che di testa sfiora il palo su cross di Parisi.
La ripresa inizia con le fiorentine pericolosissime: al 47′ Philtjens dalla sinistra mette in mezzo per Bonetti, che non ci arriva per un soffio.
Cinque minuti dopo la replica delle JWomen, con un’altra traversa di Girelli di testa, su invito ancora di Cernoia da corner.
Al 66′ unico momento spiacevole della giornata: in un contrasto con Bonetti, la bianconera Salvai appoggia male il piede e il ginocchio si storce. Uscirà in barella, in lacrime.
La Fiorentina ci crede e al 68′ Guagni esplode il destro che si stampa prima sulla traversa, poi sulla linea di porta.
La partita fila via fino all’84’, quando, sospinte dal incessante supporto del pubblico di casa, le ragazze di Rita Guarino passano in vantaggio: pasticcio difensivo di Durante e Agard, ne approfitta Pedersen, che deposita comodamente in rete.
La festa per le bianconere può scoppiare dopo ben sei minuti di recupero: un match storico sancisce l’allungo della Juventus sulle rivali viola ed ora lo Scudetto sembra più a portata di mano.
A prescindere dal risultato, è stata una grandissima giornata di sport sotto tutti i punti di vista. L’auspicio è che d’ora in avanti nel mondo del calcio ci siano più Première, perché tutti gli sforzi delle Football Ladies non rimangano fini a sé stessi.
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