Sono le parole dell’ex agente di Baggio secondo il quale, per portare il Divin Codino alla JuventusAgnelli fu costretto a ricattarlo in maniera pesante.

Agnelli ricattò Baggio

Lo dice Luigino Pellegrini, intervenuto ai microfoni di GSP Live, parole che sembrano trovare conferma in quell’episodio successo bella partita Fiorentina-Juventus, quando Baggio mentre esce dal campo raccoglie la sciarpa viola, amore mai sopito.

Umberto Agnelli gli disse: ‘Vuoi andare al Mondiale di Italia ’90? E lui ovviamente sì che voglio andarci. ‘E allora devi venire alla Juventus’. Fu un vero e proprio ricatto, perché lui all’inizio disse che non voleva andarci, nonostante la Juventus gli stesse offrendo il doppio dell’ingaggio. Dire di no alla Juventus in quel momento significare dire di no al Mondiale e per un calciatore dell’età di 21 anni sarebbe stato un colpo alla sua carriera. Sono sicuro al 100% che se Baggio non fosse stato ricattato non avrebbe accettato la Juventus”.

“Si è ritirato in Argentina per una sola ragione: la caccia. L’Argentina è un paradiso per i cacciatori e la sua vita ruota intorno alla caccia. Mentre era negli Stati Uniti per il Mondiale di USA ’94, ero in Argentina e trovai questo fondo, non ricordo quanto fosse grande, 300-400 ettari e l’unica cosa che lui mi chiese fu di alzarmi alle 4 di notte per studiare il movimento delle anatre nella zona. Quando lo feci gli inviai questa cassetta tramite DHL e lui disse ‘ok, comprala’ senza vedere la casa o il resto, semplicemente per le possibilità di caccia che c’erano”.

Fonte: Calciomercato24.com

Foto: Storie di Calcio