Interviste

Juve, Sarri: “Dybala irato? Non me ne può fregare di meno”

Buona a metà.

Questo, in linea di massima, il giudizio di Maurizio Sarri sulla partita vinta dalla sua Juventus sul campo della Roma. Tanti i temi toccati in conferenza stampa, dal sistema di gioco alla rabbia di Paulo Dybala al momento della sostituzione con Gonzalo Higuain:

“Ho buone sensazioni dopo la gara, una squadra che fa 48 punti in un girone non ha molti interrogativi. Ci dà speranze e possiamo migliorare, per esempio difendendo più alti. Non mi lascio influenzare dagli ultimi venti minuti, abbiamo fatto un’ora di buon calcio. Venire qui e vincere senza soffrire non è successo a nessuno. Abbiamo fatto qualche errore di palleggio. Ogni palla persa a un certo punto poteva essere un pericolo. Se fossimo stati più lucidi, il loro attacco a pieno organico ci poteva portare occasioni numerose per risolvere la partita. Sono tre punti importanti in un campo difficile. La Roma è una squadra con grande gamba. Può spaccarsi in due e allungare gli avversari. Potevamo fare meglio nel riproporci con più continuità negli spazi concessi.
Se continueremo ad usare il 4-3-3 del secondo tempo? Non stavamo più pressando bene per vie centrali. A quel punto era inutile tenere un uomo lì, era più giusto coprirsi in ampiezza visto che la Roma sviluppa bene sulle fasce laterali. Il secondo motivo per cui non abbandoniamo il 4-3-3 è perché abbiamo Douglas Costa, che è un giocatore importante più per il 4-3-3 che per il 4-3-1-2. Oggi Douglas non stava benissimo.
Se mi preoccupa essere campione d’inverno? Mia moglie mi dice che sono sempre la stessa testa di c**** di prima. Mi sono toccato ampiamente sotto. Sono stato due volte campione d’inverno con il Napoli senza vincere lo Scudetto, così sono arrivato alla conclusione che le statistiche sono quelle del pollo a testa. Si basano sul passato e non credo molto in queste cose.

Analogie con le altre squadre che ho allenato?
La Juventus è una squadra diversa, i numeri rispetto agli anni scorsi sono cambiati. Se con il mio Napoli avessimo difeso nei 25 metri come oggi avremmo perso. Ora sto allenando un’altra squadra.
Siamo in una buona condizione, i margini stanno nel fatto che potremmo fare nella ripresa quanto fatto anche nel primo tempo. Se proprio vogliamo gestire un risultato facciamolo nella metà campo avversario. Poi con mezz’ora a disposizione non mi piace mica tanto gestire il risultato. Vorrei vedere novanta minuti come i primi sessanta. Da sottolineare che anche gente appena arrivata come Rabiot e Ramsey sta facendo benissimo, faranno una grande seconda parte di stagione.
Le condizioni di Demiral? Ha una brutta distorsione, ma bisogna aspettare l’esito degli esami. La sensazione è di un infortunio serio, spero di no. In bocca al lupo anche a Zaniolo.
Dybala si è arrabbiato per il cambio con Higuain? Non me ne può fregare di meno. È normale che un calciatore non esca con soddisfazione: ho visto un giocatore felice uscire solo sul 3-0 dopo aver fatto una tripletta. In quel momento la partita mi stava dicendo altre cose e ho fatto altre cose. Paulo sta facendo bene, se si arrabbia e poi risponde sul campo va benissimo. Sono cose che rientrano nella normalità”.

Immagine in evidenza: Juventus.com

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

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