Nella finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio di domenica, la Juventus indosserà una speciale casacca con la tradizionale calligrafica araba, progettata in collaborazione con il famoso artista di calligrafia saudita-marocchina, Shaker Kashgari.
La divisa Adidas – in edizione limitata – avrà all’interno di ogni singolo numero un tradizionale disegno calligrafico arabo che evidenzia la parola Juventus, con anche il nome di ogni singolo giocatore scritto in testo arabo.
“Con questa scelta – sottolinea Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer bianconero – si vuole rendere omaggio a una forma d’arte tradizionale. La Juventus dimostra così di essere vicina ai tifosi di tutto il mondo e ancora una volta vuole sorprendere con una maglia unica, che conferma anche la vocazione a esplorare nuovi territori comunicativi. La collaborazione con il grande artista Shaker Kashgari, rende ancora più speciale un appuntamento importante come la Supercoppa Italiana”.
“La cultura araba è radicata nell’orgoglio e nella passione, la stessa che hanno le squadre di calcio, i giocatori e i tifosi in tutto il mondo. La calligrafia è una delle più antiche tradizioni del nostro mondo, mentre il calcio sta giocando un ruolo sempre più importante nella società: questo design unisce i due aspetti”.
La maglia è acquistabile in tiratura limitata sullo store online dei bianconeri (in edizione speciale con cofanetto), e soltanto allo Stadium Megastore di Torino e al Flagship Store di Milano.
Immagine in evidenza: Juventus Football Club
La decisione dell'ultimo vincitore di Wimbledon ha fatto infuriare l'opinione pubblica. Una figura ormai compromessa?…
Grave perdita per l'ambiente foggiano. Addio ad uno dei suoi figli più amati: se ne…
L'erede dell'ex Milan è stato trovato. Sta giocando veramente bene, e non ha nulla da…
Heung-Min Son potrebbe approdare in Serie A, c'è una squadra che lo cerca insistentemente: ecco…
La Juventus ha deciso di guardare alla Premier League e il risultato potrebbe essere eccellente:…
Schumacher, ecco il nuovo dramma per il pilota: la firma non mente del campione tedesco…