A Lugano si è vista una ottima Inter, e molti sono fiduciosi sulla stagione che verrà da parte dei nerazzurri del nuovo allenatore Antonio Conte. All’amichevole contro i padroni di casa svizzeri, non hanno presenziato nè Icardi nè Nainggolan. La curva, che si è presentata allo stadio Cornaredo, ha espresso una decisa presa di posizione: insulti per l’attaccante argentino e cori di incoraggiamento per il belga. Da Lugano, insomma, è chiaramente emersa la prima diversità tra il belga e l’argentino, una diversità che passa proprio dai tifosi nerazzurri: la curva sembra infatti intenzionata a voler dare un’altra opportunità al ninja.
Un’idea che forse, giorno dopo giorno, sta prendendo forma anche in Antonio Conte, perché l’ex centrocampista giallorosso sembra voler riscattarsi dalla deludente stagione passata e si sta allenando senza riserve, proprio come piace al tecnico salentino. Il belga sembra essere rinato, sia dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale e nel centrocampo nerazzurro la sua indole da leader potrebbe essere ancora indispensabile. Il centrocampista, insomma, desideroso di non lasciare l’Italia, sembra voler convincere Marotta e Conte facendoli desistere dalle loro intenzioni iniziali.
L’IDEA DI CONTE
L’altra differenza tra Icardi e Nainggolan potrebbe riguardare la tournée cinese: martedì l’attaccante non partirà col resto della squadra, mentre il “Ninja” sembra avere buone chance per imbarcarsi su quel volo. Dalla società spiegano come nulla sia cambiato rispetto ai programmi illustrati alla conferenza di Conte, ma intanto la tifoseria si è schierata accanto al centrocampista e anche Conte sta entrando nell’ordine delle idee che è meglio un’Inter con Nainggolan che un’Inter senza Nainggolan.
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