La US Soccer, federcalcio americana, ha modificato la politica sull’inno nazionale dichiarando che non obbligherà più i giocatori a restare in piedi durante l’inno naizonale, “The Star-Spangled Banner”.
La misura è nata su richiesta ufficiale della nazionale femminile americana proprio sull’onda del movimento di protesta per la morte di George Floyd. Ma il presidente Donald Trump non ci sta e prende posizione contro il calcio statunitense.
“Non lo guarderò più!“, ha twittato il presidente degli Stati Uniti, commentando la notizia riportata dal deputato repubblicano della Florida, Matt Gaetz.
“Preferirei che gli Stati Uniti non avessero una squadra di calcio piuttosto che una squadra di calcio che non rappresenterà l’inno nazionale. Non dovresti giocare sotto la nostra bandiera se non sopporti quando viene sollevata” – scrive invece Gaetz.
Nella foto Infantino e Trump, lagoleada.it, crediti: noticiasaominuto.com
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