Il presidente alza la cornetta: telefonata a Luca Gotti | È lui l’uomo giusto per la salvezza

Luca Gotti in conferenza stampa (Wikipedia Mech867 FOTO) - lagoleada.it
Luca Gotti è pronto a tornare, e sicuramente con la sua esperienza non deluderà assolutamente la piazza e il Presidente.
Luca Gotti è uno di quegli allenatori che non fanno rumore, ma lasciano il segno. Non ama le luci dei riflettori, preferisce il campo, il lavoro quotidiano, i dettagli.
Il salto da secondo ad allenatore principale è avvenuto con l’Udinese, dove inizialmente era stato chiamato per affiancare il primo allenatore. Ma poi, a sorpresa, fu confermato come guida tecnica: una decisione che si rivelò azzeccata.
Gotti portò stabilità, ordine e una certa identità a una squadra che faticava a trovare equilibrio. Il suo 3-5-2 misurato, mai eccessivamente conservativo, permise ai friulani di restare sempre a galla in campionato.
Dopo Udine, c’è stata la breve esperienza con lo Spezia. Lì le cose non sono andate altrettanto bene, anche a causa di una rosa in difficoltà e delle tante pressioni di una salvezza complicata. Ma Gotti ha mantenuto la sua linea: sobrietà nelle dichiarazioni, lavoro silenzioso, e nessuna polemica pubblica.
Intrecci di mercato
Nelle ultime settimane, attorno al nome di Gotti si è mosso qualcosa. Il Cagliari l’ha inserito nella lista dei possibili successori in panchina, insieme a Fabio Pisacane, profilo più giovane e già interno al club (Fonte: Pianeta Lecce). Ma non è finita qui. Secondo quanto riportato da FcInter1908.it, anche l’Inter avrebbe preso in considerazione Gotti come vice allenatore al fianco di Cristian Chivu.
Una mossa che rientrerebbe in un progetto più ampio, legato alla riorganizzazione dello staff tecnico prima del ritiro estivo e in vista del Mondiale per Club. Anche se meno centrale, il segnale è chiaro: Gotti continua a essere considerato un tecnico di alto profilo. Ma sono tante altre le squadre che potrebbero aver bisogno di lui.

Serve esperienza
Tra tutte queste ipotesi, ce n’è una che potrebbe risultare particolarmente stimolante, anche se non confermata: la panchina del Pisa. Fresco di promozione in Serie A, il club toscano ha bisogno di una guida solida per affrontare un campionato complesso e insidioso. In un primo momento si era parlato della permanenza di Filippo Inzaghi, ma pare che l’ex bomber abbia preferito restare in Serie B (Gazzetta dello Sport).
In quest’ottica, Gotti rappresenta una soluzione ideale. Ha già gestito salvezze difficili, conosce bene il livello della Serie A, e sa impostare una squadra che tenga botta anche contro avversari più strutturati. Pisa non può permettersi una partenza in salita né esperimenti rischiosi: servono equilibrio, gestione del gruppo e adattabilità. Esattamente ciò che Gotti ha sempre dimostrato. E’ solo un’ipotesi, non esistono fonti in merito, ma potrebbe non essere così…campata in aria.