Illustrazione di Allegri (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Era un sogno del Milan, rincorso da anni. E poi alla fine a Milano non è mai arrivato, ed ha combinato altro nella vita.
Ci sono giocatori che una squadra sogna per anni, ma che alla fine non riesce mai a prendere. Magari perché costano troppo o perché il club sbaglia i tempi. E allora quel sogno resta solo… un rimpianto.
A volte succede che si sprechi tutto il budget per altri acquisti, pensando di riuscire a prenderlo dopo. Ma poi i soldi finiscono e l’affare salta. E il giocatore? Va da un’altra parte.
Ci sono anche storie in cui sembrava fatta, tutto pronto, visite mediche quasi fissate… e invece qualcuno si inserisce all’ultimo e rovina i piani. Succede più spesso di quanto sembri.
Alla fine resta solo quella sensazione fastidiosa di occasione mancata. Perché certi treni, se li perdi, non passano più. E i tifosi non dimenticano.
Un talento imprevedibile
Emmanuel Adebayor non è stato solo un grande attaccante. È stato anche un personaggio fuori dagli schemi, uno di quelli che non riesci a incasellare. Sguardo fiero, modi decisi, voce sempre pronta a dire quello che pensa. In campo faceva il suo mestiere con potenza e stile, ma fuori era tutta un’altra storia. Sempre pronto a seguire la propria strada, anche se portava controvento. Non cercava di piacere, e spesso finiva per dividere: amato da molti, criticato da altrettanti.
In vent’anni di carriera, ha calcato i palcoscenici più importanti: Monaco, Arsenal, Manchester City, Real Madrid, Tottenham. Eppure, il suo nome è spesso legato più alle sue scelte fuori dal campo che alle statistiche. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stato protagonista dello sciopero del Togo durante il Mondiale del 2006, dopo un violento litigio con la federazione. Ha rotto con la propria famiglia, accusando la madre e i fratelli di pratiche di magia nera e di avergli sottratto denaro. Ha rischiato la vita durante un attacco armato alla nazionale, in Angola.
Illustrazione di Emmanuel Adebayor (LaPresse FOTO) – lagoleada.it
Non solo calcio…
Come riportato da Calciomercato.com, e da altre testate nel 2008, era ad un passo dal Milan. Poi, alla fine, la sua carriera ha preso un’altra via. E nel suo percorso non sono mancati gli eccessi, soprattutto quando si trattava di denaro. Adebayor non ha mai nascosto il suo rapporto un po’… “creativo” con il lusso. In un’intervista recente, ha ammesso con una risata disarmante che un giorno si è comprato quattro auto tutte insieme.
Ma il vero colpo di scena, come raccontato su Instagram da Il Ragazzo con un Pallone, arriva quando racconta che in una sola settimana, in discoteche e locali notturni, ha speso oltre 320 mila euro. Una cifra che fa girare la testa. Soprattutto pensando che per lui era una cosa quasi normale.