Il Milan cambia nome, accordo ufficiale e svolta storica | Bufera tra i tifosi

Illustrazione di tifosi del Milan allo stadio (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

Illustrazione di tifosi del Milan allo stadio (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

Sembra una notizia inventata, e invece non lo è! il nome cambia, e sono tantissimi i tifosi arrabbiati. ma cosa sta succedendo?

Nel calcio, cambiare nome non è solo una questione di marketing: spesso è un passaggio legato a nuove proprietà, rifondazioni o esigenze di rilancio. Può succedere dopo un fallimento societario, oppure per segnare l’inizio di una nuova era, magari più ambiziosa.

Alcuni club lo fanno per motivi burocratici, come l’iscrizione in una nuova categoria o la necessità di ripartire da zero con una nuova matricola. In altri casi, invece, il cambio di nome serve a richiamare le radici storiche o a rafforzare il legame con il territorio.

Ci sono anche scelte più “moderne”, dettate da strategie commerciali o dall’ingresso di sponsor nel nome ufficiale del club. In certi casi si prova a dare un’immagine più internazionale, o a rinfrescare un’identità ormai datata.

Non sempre però il cambiamento è ben visto dai tifosi. Il nome di una squadra è un simbolo, un pezzo di storia condivisa. Cambiarlo può creare entusiasmo, ma anche divisioni. 

Un cambiamento che lascia il segno

Quando si pensa al Milan, c’è un nome che da sempre evoca immagini precise: Milanello. Un luogo che per decenni ha rappresentato casa, preparazione e rinascita per molti calciatori. Ora, però, quel nome cambia faccia. O meglio, si arricchisce. Per la prima volta nella sua storia, come riportato dal sito Calciomercato, il centro sportivo rossonero avrà un nome associato ad un partner: si chiamerà Centro Sportivo Milanello powered by Clivet. 

Clivet è un’azienda attiva nel campo della climatizzazione sostenibile, già partner tecnico del Milan dal 2021. L’intesa raggiunta in questi giorni ha portato alla cessione dei naming rights, ma non è solo questione di nome. La collaborazione punta a modernizzare gli impianti e garantire ambienti ottimali per l’attività sportiva. Clivet diventa anche Official Climate Partner del club, offrendo soluzioni pensate per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale. Una scelta che unisce immagine e funzionalità, firmata ufficialmente il 6 luglio 2025.

Illustrazione di tifosi del Milan (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Illustrazione di tifosi del Milan (LaPresse FOTO) – lagoleada.it

Una tiepida accoglienza

La presenza di Clivet, come riportato da Calciomercato, si farà notare anche sulle maglie d’allenamento delle prime squadre, maschile e femminile, oltre che su quelle della Primavera e delle giovanili. Non solo uno sponsor, quindi, ma una vera e propria presenza trasversale. Ma c’è di più. Questo accordo segna una nuova tappa nel rapporto tra sport e impresa. Milanello non cambia solo insegna: cambia visione. L’obiettivo è rafforzare la struttura con un’impronta moderna, capace di coniugare efficienza tecnica e rispetto ambientale.

In un’epoca in cui le società calcistiche investono sempre più nelle infrastrutture, la partnership con Clivet si inserisce in un percorso di crescita strategica. Anche se alcuni tifosi potrebbero non essere d’accordo. infatti, dopo una stagione amara, con la sconfitta in Coppa Italia e la mancata qualificazione alle coppe, potrebbero non essere contenti alcuni tifosi che, invece, si aspetterebbero acquisti mirati per far fronte alla nuova stagione.