Immagine in evidenza: il patron del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
Nelle ultime ore, in casa Foggia, si è assistito prima a dalle voci in merito una probabile trattativa (già tutto sfumato); poi il tempo di saluti, con il comunicato della società rossonera arrivato nella serata di ieri.
La società adesso dovrà tirate le somme su di questa complicata stagione, fatta di alti e bassi, di rischi e poi di salvezza e dei playoff che hanno un po’ illuso e poi sono mancati. Da capire soprattutto se si vorrà costruire la squadra del prossimo campionato su quanto fatto in questi ultimi mesi, ma le incognite non mancano.
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Interessante la disamina del Corriere dello Sport nell’edizione odierna, che fa notale come la mancanza di un’appendice di stagione non accadeva da cinque anni: “Nel 2018/19 il Foggia tornava mestamente in C e quell’estate saltarono anche i playout, il calcio finì anche allora troppo presto anche se poi seguirono parole tormenti con la coda del fallimento e la seconda ripartenza in meno di dieci anni dalla D. Tempi burrascosi, ma almeno i tifosi avevano di che preoccuparsi”, si legge.
La domanda sorge spontanea a tutti: “Quale Foggia vedremo la prossima stagione?”. Cosa farà il patron Canonico? Smantellerà
ancora il gruppo (come successe dopo Lecco) o si opterà per ricostruire sull’eredità di questa stagione? Domande cui potrà rispondere solo la società, si spera al più presto.
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