A margine del premio “Domenico Chiesa” del Panathlon Club Milano, il presidente FIGC Gabriele Gravina è intervenuto sul tema razzismo:
“Dobbiamo lavorare su un livello di processo educativo, la parte migliore del calcio vincerà sempre. Loro sono perdenti nati. Noi dobbiamo attivare meccanismi di identificazione e isolamento con norme sempre più severe. Dobbiamo comunque far sì che la responsabilità sia dei singoli, anche con il ricorso alla tecnologia, continuando a valorizzare la reale dimensione del nostro sport, del calcio.
Il calcio ha la capacità di unire popoli e razze, non dobbiamo assolutamente cadere nelle provocazioni di chi invece tende sempre più a creare spaccature al nostro interno cercando di contaminarlo soprattutto con queste affermazioni legate ad un atteggiamento disfemico, legate ad una grande ignoranza”.
Immagine in evidenza: FIGC
Biografia completa di Roberto Baggio: dagli inizi al Vicenza al mito del “Divin Codino”. Carriera,…
La vita e la carriera di Ronaldinho: dagli inizi in Brasile al mito eterno di…
L’Europa League è entrata nel vivo e iniziano a delinearsi le squadre candidate al successo…
L’ascesa di Lamine Yamal rappresenta uno dei fenomeni più impressionanti del calcio moderno. A soli…
Diego Armando Maradona è molto più di un nome scolpito nella storia del calcio: è…
Sulle isole italiane il calcio ha un suono diverso. È il rimbombo di un pallone…