Immagine in evidenza: Foggia-Pescara, ecco il VAR allo Zaccheria - crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920
“L’Italia si conferma in prima linea per l’innovazione nel mondo del calcio“, commenta così il presidente Gabriele Gravina la richiesta della FIGC inoltrata alla FIFA e all’IFAB per essere inclusa nella sperimentazione del Football Video Support nei maggiori campionati nazionali attualmente sprovvisti di VAR. Nella lettera inviata ieri, la FIGC ha chiesto di poterlo utilizzare nel campionato di Serie C (stagione regolare, perché nei play off e play out è già previsto l’utilizzo del VAR) e nella Serie A Femminile professionistica, in attesa di valutarne l’implementazione anche in Serie D.
Il FVS è uno strumento introdotto dalla FIFA per consentire al direttore di gara (non è contemplata la presenza di altri arbitri come avviene per il VAR), anche su richiesta delle due squadre, di rivedere una determinata situazione di gioco con l’ausilio del replay quando c’è la copertura televisiva (da una a quattro telecamere) e in determinati casi specifici. Lo strumento prevede che l’arbitro, assistito da un operatore video, si avvalga di un monitor a bordo campo. La decisione iniziale dell’arbitro non cambia, a meno che il filmato non mostri che sia stato commesso un ‘chiaro ed evidente errore‘ o si sia in presenza di un ‘grave episodio non visto’.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.
“Il desiderio di rendere il calcio sempre più moderno e attrattivo per un maggior numero di persone oltre al successo dei test portati avanti nel futsal grazie alla disponibilità dell’AIA e della Divisione Calcio a 5 – continua Gravina – ci hanno convinti ad ampliare il campo d’applicazione di uno strumento tecnologico di grande aiuto agli arbitri nelle competizioni dove l’investimento economico del VAR non è sostenibile“.
Il FVS può essere richiesto a discrezione dell’arbitro e anche dalle squadre, ciascuna non più di due volte a partita (la richiesta di revisione non viene conteggiata se comporta la modifica della decisione arbitrale originaria), per verificare, similarmente al protocollo VAR, episodi relativi alla segnatura o meno di una rete, l’assegnazione o meno di un calcio di rigore, un’espulsione diretta o eventuali scambi d’identità.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!
Il Foggia è scatenato, e sta già avviando le trattative per accaparrarsi il bomber, che…
Queste tre squadre sono state rifiutate dal giocatore, e sembra destinato ad andare in una…
Questa protesta ha sconvolto un po' tutti, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del…
I tifosi si fanno sentire nei pressi della sede, questo perché il loro idolo è…
Purtroppo, una cattiva gestione e i debiti possono creare tanti problemi, portando i club al…
Il suo ritorno sembrava certo, eppure qualcosa è cambiato scegliendo una squadra completamente diversa. Ma…