Serie C

Gravina: “Vogliamo il Football Video Support in Serie C”. Ecco cos’è

L’Italia si conferma in prima linea per l’innovazione nel mondo del calcio“, commenta così il presidente Gabriele Gravina la richiesta della FIGC inoltrata alla FIFA e all’IFAB per essere inclusa nella sperimentazione del Football Video Support nei maggiori campionati nazionali attualmente sprovvisti di VAR. Nella lettera inviata ieri, la FIGC ha chiesto di poterlo utilizzare nel campionato di Serie C (stagione regolare, perché nei play off e play out è già previsto l’utilizzo del VAR) e nella Serie A Femminile professionistica, in attesa di valutarne l’implementazione anche in Serie D.

Il FVS è uno strumento introdotto dalla FIFA per consentire al direttore di gara (non è contemplata la presenza di altri arbitri come avviene per il VAR), anche su richiesta delle due squadre, di rivedere una determinata situazione di gioco con l’ausilio del replay quando c’è la copertura televisiva (da una a quattro telecamere) e in determinati casi specifici. Lo strumento prevede che l’arbitro, assistito da un operatore video, si avvalga di un monitor a bordo campo. La decisione iniziale dell’arbitro non cambia, a meno che il filmato non mostri che sia stato commesso un ‘chiaro ed evidente errore‘ o si sia in presenza di un ‘grave episodio non visto’.

Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.

Immagine in evidenza: il VAR utilizzato nell’andata della semifinale playoff di Serie C tra Foggia e Pescara – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

FVS, Gravina: “Investimento economico dove VAR non sostenibile”

“Il desiderio di rendere il calcio sempre più moderno e attrattivo per un maggior numero di persone oltre al successo dei test portati avanti nel futsal grazie alla disponibilità dell’AIA e della Divisione Calcio a 5 – continua Gravina – ci hanno convinti ad ampliare il campo d’applicazione di uno strumento tecnologico di grande aiuto agli arbitri nelle competizioni dove l’investimento economico del VAR non è sostenibile“.

Il FVS può essere richiesto a discrezione dell’arbitro e anche dalle squadre, ciascuna non più di due volte a partita (la richiesta di revisione non viene conteggiata se comporta la modifica della decisione arbitrale originaria), per verificare, similarmente al protocollo VAR, episodi relativi alla segnatura o meno di una rete, l’assegnazione o meno di un calcio di rigore, un’espulsione diretta o eventuali scambi d’identità.

Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!

Redazione

Share
Published by
Redazione
Tags: inprima

Recent Posts

Terremoto Foggia, Delio Rossi ha presentato le dimissioni: il comunicato ufficiale del club

Delio Rossi potrebbe abbandonare la panchina del Foggia? È caos per i rossoneri: cosa sta…

1 ora ago

L’incubo del mercato bloccato è finito, nuovo rinforzo in attacco per la Lazio | È già a Formello

La Lazio potrebbe aver trovato un nuovo rinforzo in attacco, ecco di chi si tratta…

8 ore ago

Bufera Gattuso, volano ceffoni nello spogliatoio dell’Italia | La spiegazione del CT

Cosa sta succedendo nell'Italia: Gattuso è scatenato e lo spogliatoio potrebbe aver ricevuto il messaggio,…

1 giorno ago

13 scudetti e una Champions League, dopo l’addio al calcio si da al padel: ingresso ufficiale nel ranking

Continua la febbre del padel nel mondo, ora sembra anche che un calciatore famoso abbia…

1 giorno ago

Il mercato del Foggia non è finito, c’è un ex Milan per Delio Rossi: firma a parametro zero

Delio Rossi può finalmente sorridere perché potrebbe arrivare un ex Milan a Foggia: di chi…

2 giorni ago

Bufera Sinner, aggressione negli spogliatoi agli US Open | Le telecamere hanno ripreso tutto

Jannik Sinner è agli US Open ma c'è stata un'aggressione per lui? Cosa è stato…

2 giorni ago