A campionato cadetto inoltrato, la Virtus Entella sogna ancora di tornare in Serie B, “senza vincere il campionato di C”, categoria dove i “diavoli neri” sono stati retrocessi dopo lo spareggio perso, o meglio pareggiato per due volte, contro l’Ascoli, quest’ultimo salvatosi in virtù del miglior piazzamento in campionato.
Nell’estate calcistica particolarmente caratterizzata dai ricorsi, quello dei liguri è un percorso diverso rispetto a quello intrapreso da Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana, ed è legato al processo ai danni del Cesena per plusvalenze fittizie. L’ultima sentenza del Coni ha dato ragione all’Entella, affermando che la punizione ai romagnoli (15 punti di penalizzazione) debba essere afflittiva, nonostante il fallimento del club, e quindi essere riferita alla scorsa stagione. Tutto questo riporterebbe l’Entella in B senza ripescaggi, ma solo attraverso la semplice riscrittura della classifica.
Il presidente Antonio Gozzi, intervistato da Il Secolo XIX, ha dichiarato quanto segue: “È emerso quello che abbiamo sostenuto fin dal primo momento. Questa appare come una sentenza rivoluzionaria perché vengono applicate le regole del NOIF al termine di un’estate di follia. Si tratta, invece, di un normale riconoscimento di una situazione solare ed evidente. Diciamo che è stata solo riportata un po’ di legalità in questo mondo“.
fonte: ItaSportPress
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