Il gol di Dimarco che ha deciso le sorti di Inter-Parma, finita 0-1, deve farci riflettere sul sistema-calcio italiano
San Siro, 15/09/2018 – Chi lo avrebbe mai detto. L’Inter ha clamorosamente perso in casa contro il Parma, nell’anticipo della quarta giornata della Serie A 2018-2019. Decide le sorti della partita Federico Dimarco che, con un magico sinistro, ha piazzato la bomba dalla distanza proprio allo scadere. Una vera impresa per gli emiliani, ancora un tonfo degli uomini di Spalletti: quattro partite, quattro punti.
Poco da dire su questo capolavoro, pubblicato anche su Youtube dal canale ufficiale della Serie A con tanto di didascalia in inglese: “Dimarco’s goal against Inter for Parma at the San Siro Stadium in Milan | Serie A”.
Spettacolo Dimarco, ma cosa ne é dei “vivai”?
Al di là di tutto, delle polemiche, della questione “fuorigioco, gol da annullare”, quello di Federico è un gran bel gol, di tutto rispetto, e su questo c’è davvero poco da discutere. A tal proposito però la testata “rompipallone.it” ha condiviso un post su Instagram che deve farci riflettere; viene fatto un paragone tra l’interista prestato al Parma e Dalbert: per chi non lo conoscesse bene, Federico è , difensore del Parma in prestito proprio dall’Inter e della nazionale Under-21 italiana. Italiano, classe 1997, viene “dal vivaio”. Dalbert, classe 1993, brasiliano, è costato all’Inter 22 milioni di euro: “Capite perché non andiamo ai mondiali?” – recita il post.
“Non è colpa dell’Inter né di Dalbert, così come Dimarco non è il salvatore della patria. Il punto è che il problema è di mentalità del nostro sistema calcio: il giovane italiano lo si manda in prestito in provincia, mentre nello stesso ruolo si va a prendere un mister X dal Brasile pagandolo 22 milioni. Male, malissimo” – scrivono i giornalisti nella didascalia del post.