Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Luciano Zauri ha presentato la sfida di Serie C – girone C con il Giugliano, in programma alle 20:30 di domani, venerdì 31 gennaio: tutte le sue dichiarazioni.
“Temiamo il Giugliano, così come abbiamo sempre temuto le altre avversarie: è una squadra molto organizzata, con molta velocità nella fase offensiva, ordinata e compatta. Si difende con tutti i suoi elementi, quindi è una squadra che sa quello che vuole: dovremo essere noi molto bravi quando avremo la palla, ma soprattutto quando saremo magari aperti nella costruzione, dove loro chiaramente recuperando palla potrebbero utilizzare le proprie caratteristiche. Noi stiamo abbastanza bene, c’è qualche piccolo acciacco ma fa parte un po’ del gioco: veniamo da delle partite in cui abbiamo speso tanto, abbiamo recuperato quasi tutti. C’è un altro allenamento e abbiamo ancora qualche piccolo dubbio, ma stiamo abbastanza bene“.
“Domani sarà un’occasione per fare dei punti importanti. Personalmente guardo dietro in classifica, perché comunque siamo in questo limbo, dove non sappiamo bene quello che possiamo fare ancora. Dobbiamo avere l’ambizione di guardare avanti ovviamente, però consapevoli che le difficoltà le abbiamo superate e vissute, quindi non le abbiamo certamente dimenticate. Non siamo assolutamente presuntuosi, anzi ambiziosi, per cui vogliamo andare lì per vincere; in base a quello che succederà poi potremmo anche parlare di altro“.
“Da metà novembre, ho trovato un Emmausso completamente cambiato nei modi e nell’atteggiamento: è un ragazzo con grande disponibilità, che si è messo a disposizione del gruppo e si vede, perché è non molla mai e gioca molto bene. Con l’uscita di Millico, credo senta ancor di più responsabilità; è un ragazzo molto esuberante e particolare nel senso buono, è bello allenare dei ragazzi così“.
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Foggia, Zauri: “Il supporto dei tifosi è meraviglioso”
“Il rapporto con la tifoseria credo che non si sia mai rotto, per noi sono fondamentali: quando la squadra fa male è giusto venga fischiata, ma è altrettanto vero che quando fa delle delle cose buone sia nell’atteggiamento che nei risultati venga applaudita. Con il Benevento il loro supporto è stato bellissimo, non tanto alla fine con gli applausi ma durante la gara: il tifo ci ha spinto, la percentuale di quanto possa averci aiutato non la conosco ma di sicuro aver fatto gol nel finale è merito dei ragazzi e dei nostri tifosi“.
“Abbiamo dimostrato di poter fare bene sia con i tre centrocampisti che con i due, i risultati ci danno ragione. Probabilmente dal punto di vista tecnico ci siamo espressi meglio con i due mediani, ma credo che non sia legato molto al modulo quanto all’interpretazione dei ragazzi i quali, quando stanno bene, possono giocare in qualsiasi maniera. Abbiamo qualche difficoltà in mezzo al campo, quindi siamo stati quasi obbligati a giocare con i due; abbiamo delle alternative che ci sono arrivate dal mercato, purtroppo non possiamo utilizzare Gala per via della squalifica, però sono convinto che abbiamo delle caratteristiche molto importanti“.
“Recuperare la gara col Benevento è stato molto importante. Sembrava quasi che avessimo vinto e non era così, perché fino a qualche minuto prima del fischio finale stavamo perdendo. Siamo stati contenti di averla pareggiata e per poco non l’abbiamo vinta alla fine, però credo che il pareggio alla fine possa essere giusto e ci teniamo stretti le prestazioni con Latina e Benevento, perché la squadra ha fatto vedere delle ottime cose. Ho dei ragazzi che si allenano bene, per cui i ragazzi possono giocare in qualsiasi sistema di gioco e la prestazione la faranno sempre e comunque“.
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