Calcio Foggia

Giugliano, Bertotto: “Contento per i ragazzi, se lo meritano”

Al termine di Giugliano-Foggia, il tecnico dei gialloblù Valerio Bertotto ha analizzato la sfida in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni.

Sono contento per i ragazzi, se lo meritano; aleggia sempre un po’ di negatività in giro, eppure di aria su Giugliano ne sento tanta ultimamente, anche fresca. Non capisco il perché di tutta questa negatività che non ha senso: è una squadra che sta giocando un gran calcio, che si sta esprimendo su livelli altissimi, che all’inizio aveva delle difficoltà poi colmate. È una squadra che deve crescere, questo sì, ma sono dei ragazzi che si stanno applicando alla grande. Gli inciampi ci stanno: abbiamo perso una partita malissimo la settimana scorsa, ma credo che se uno è onesto deve guardare il percorso ed il cammino che la squadra sta facendo. Credo che la pazienza, l’obiettività e l’oggettività nelle cose siano fondamentali in questo sport: è mio dovere farlo presente, perché poi dopo dobbiamo contestualizzare tutto quanto. Non ho mai sentito dire che il Giugliano dovesse vincere il campionato con 20 punti di vantaggio su nessuno. Calma, davvero, tutti: lavoriamo sereni, seri come abbiamo sempre fatto e andiamo avanti“.

Fischi? Ho troppe cose da pensare in panchina per pensarci. Onestamente coi fischi un atleta professionista si carica ancora di più; non so se siano arrivati, avevo altre cose a cui pensare. Pensavo ai ragazzi che volevano con tutta la loro forza, tutto il loro impegno ed il desiderio di riprendere il cammino che ci siamo imposti di dover proseguire e perseguire. Per quello non mi interessa niente, dico in generale: è una situazione che credo vada vissuta molto più serenamente e ci sono tutte le condizioni per stare sereni. Pensiamo a quello che davvero stiamo facendo e, soprattutto, che i ragazzi stanno facendo“.

Esperimenti in avanti perché la rosa è eclettica o perché non si trova una soluzione definitiva? Perché è proprio nella capacità dei vari ragazzi di poter esprimere in maniera differente la nostra modalità di ricerca di un gioco. Assolutamente non c’è invenzione, ma solo la possibilità di creare qualcosa di diverso e mettere l’avversario il più possibile nelle condizioni di non avere tanti punti di riferimento. Oggi dovevamo elaborare anche qualcosa in funzione delle assenze che avevamo, pertanto bravi, bravissimi loro ad interpretare con grande qualità, molto spesso, le varie situazioni di gioco“.

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Immagine in evidenza: mister Valerio Bertotto – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Giugliano Calcio 1928 (frame da video)

Giugliano, Bertotto: “Obiettivi? Vogliamo raggiungere il massimo”

Gladestony è sempre stato al centro come De Rosa, Giorgione e tutti quelli che fanno parte di quell’area di campo. Gioca chi sta meglio, chi dimostra di avere quel qualcosa in più – ciò non toglie la serietà di Gladestony e l’impegno che mette in ogni allenamento. Poi ci sono anche situazioni oggettive che io allenatore vado ad elaborare e guardare, sono felice per lui. De Rosa spettatore non pagante? Non sono d’accordo. I ragazzi hanno, così come De Rosa, espresso tutte le loro capacità e potenzialità oggi, poi ci sta che in una partita si possa commettere qualche errore in più, ma alla fine l’allenatore deve valutare nella totalità, l’impegno e la determinazione con cui si riesce a determinare qualcosa. Sono contento, continuiamo su questo cammino“.

Obiettivi? Ho sempre parlato di una crescita costante, dal primo momento, di questa squadra: la crescita c’è stata e c’è di giorno in giorno. Non posso dire che l’obiettivo sia arrivare quinti, decimi o undicesimi perché l’obiettivo cambia di giorno in giorno, ma il desiderio di raggiungere il nostro massimo di certo non mancherà mai. Non posso dire quale sia oggi il nostro massimo, che in questo momento non posso dire qual è perché la squadra è ancora in completa evoluzione, in completa crescita e deve ancora consolidare tante cose, ma ha delle solide basi su cui lavorare. È troppo semplicistico dire di voler arrivare a qualcosa, però può essere riduttivo: siccome non sono abituato a ragionare in difetto ma in eccesso, casomai, aspetto“.

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Immagine in evidenza: mister Valerio Bertotto – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Giugliano Calcio 1928 (frame da video)

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