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Cosa c’è dietro il gesto di Iemmello? Tutta la verità

Nella ventitreesima giornata di campionato del girone C di Serie C, il lanciatissimo Catanzaro ha battuto in casa l’Audace Cerignola per 4-0.

Prima il 2-0 con le reti di Biasci e Vandeputte, poi la doppietta di Iemmello nel secondo tempo che ha siglato il definitivo poker. Proprio quest’ultimo ha fatto parlare di sé per un’esultanza “poco ortodossa”.

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L’esultanza di Pietro Iemmello contro il Cerignola, crediti: GianlucadiMarzio.com

Il gesto di Iemmello, ecco il motivo

Inutile dire che il gesto, all’inizio, è risultato piuttosto ambiguo e ha fatto subito parlare di sé. Inizialmente, si era pensato fosse dovuto ad una frase in particolare detta dal tecnico degli ospiti, Michele Pazienza, nel pre-gara: “Il Catanzaro sicuramente ci porterà più rispetto di quanto accaduto all’andata”.

Affermazione il cui significato è stato precisato dallo stesso Pazienza in sala stampa al termine della sfida: “Sono sincero e diretto, come lo sono quasi sempre: in realtà è stato il mio Direttore Sportivo a dirmi il perché fosse così arrabbiato (Iemmello ndr.) nei miei confronti. Riguarda l’intervista che ho fatto nel pre-gara ma che io oggi sono pronto a ribadire, spiegando bene il concetto di quanto detto: nel pre-gara ho detto semplicemente che il Catanzaro, nella gara di oggi, ci avrebbe rispettato di più rispetto a quella che è stata la gara del passato. Ho detto qualcosa di non vero, di strano, di particolare? Oggi ho visto un Catanzaro che ci ha aggredito con ferocia, che probabilmente all’andata non ha fatto, mi riferivo a questo concetto qui. Poi non so come abbia interpretato Iemmello ed è una cosa che lascio fare a lui; ho capito grazie al mio Direttore Sportivo il motivo per cui fosse così arrabbiato, ma altro non saprei cosa dirgli.

Sull’episodio è intervenuto anche “il protagonista” Iemmello, spiegando come fosse un gesto goliardico nei confronti del DG dei calabresi, Diego Foresti, secondo cui l’attaccante non sarebbe stato in grado di raggiungere i 15 gol stagionali in questa partita: “Col mio nome sinceramente si gioca un po’ troppo. Questa volta non avevo fatto niente, un gesto verso il mio direttore che mi aveva detto che non avrei raggiunto le 15 marcature, tanto che è venuto in campo – riportano i colleghi de ilgiallorosso.info – e ha fatto un gesto verso di me, ne è nato un siparietto. Sono venuto in conferenza per dichiarare questo, dopo aver sentito la conferenza di Pazienza, io quello che dovevo dirgli gliel’ho detto negli spogliatoi, facendo a lui e al direttore anche i complimenti come all’andata, li conosco avendo giocato a Foggia e loro sono di lì”.

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Immagine in evidenza: l’esultanza di Pietro Iemmello contro l’Audace Cerignola – crediti: GianlucadiMarzio.com

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