Francia – Croazia, la resa dei conti vent’anni dopo

Non è la prima volta che la Croazia sorprende ad un mondiale; in pochi lo ricorderanno ma un’altra performance sorprendere fu quella di Francia 1998 quando il cammino dei croati si interruppe proprio a causa dei padroni di casa: la Croazia di Suker e Boban si fermò in semifinale dinanzi alla doppietta inedita di Thuram. Adesso, vent’anni dopo, la resa dei conti, in una partita valida per il titolo di “Campioni del Mondo”…

La talentuosissima Croazia, formata già nel 1991, sorprese al mondiale del 1998 giungendo inaspettatamente in semifinale, stesa da un assurdo e imprevedibile destro-sinistro di Lilian Thuram, centrale di difesa adattato a terzino destro, 2 gol in 142 presenze con la maglia della Francia, entrambi segnati la sera dell’8 luglio 1998, nella semifinale giocata a Saint-Denis. La Croazia mai così vicina al titolo, ma solo per un minuto. Dopo sessanta secondi dal vantaggio firmato da Davor Suker, il pari di Thuram, messo davanti a Barthez da un filtrante di Djorkaeff.

Thuram si trovava lì perchè, incassato lo 0-1, la Francia alzò il pressing cogliendo di sorpresa Zvone Boban che non si era accorto dell’arrivo di Thuram. Ma non finì qui, perché venti minuti dopo un sinistro a giro: 2-1 la Francia è in finale contro il Brasile, Thuram è in ginocchio a gioire, i croati sono a casa col cuore spezzato. Senza Thuram forse avremmo assistito ad una finale diversa.

Ma il calcio è lo sport della palla, e la palla gira come la fortuna così, vent’anni dopo, è la Croazia a ribaltare una semifinale e a guadagnarsi la finale dove, tutti gli undici uomini in campo cercheranno di regolare i conti…