V. Francavilla, Occhiuzzi: “Ogni gara è come una finale. Non…”

Nel pomeriggio odierno, il tecnico della Virtus Francavilla Roberto Occhiuzzi ha presentato la sfida di campionato con il Foggia (clicca qui per sapere dove vederla), in programma alle 20:45 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

“La classifica ti tiene sulle spine, ma questo è importante per lavorare durante la settimana e per voler migliorare quello che manca, sia dal punto di vista tattico che soprattutto da quello mentale. Lì ci stiamo lavorando tanto, vedo delle risposte molto positive da parte dei ragazzi“.

“Mercato? Quando arrivano forze fresche portano quel qualcosa in più, soprattutto a livello mentale. Sin dal mio arrivo qui, ho cercato di buttarmi dentro sul materiale tecnico–umano che avevo a disposizione, poi quando è il momento di poter fare delle scelte è normale che ho avuto l’opportunità di potermi anche assumere delle responsabilità nell’intervenire dove, secondo me, la rosa aveva bisogno. È un segnale forte che viene dato, soprattutto dentro di noi, perché si alzano le competizioni in alcuni ruoli e quello serve, soprattutto quando succede questo bisogna ancora di più – lo dico da ex calciatore – subentra nella testa una sola cosa: pedalare tanto, perché il posto non è assicurato a nessuno, dare il massimo e il contributo di ognuno sicuramente farà in modo che porteremo a compimento quello che abbiamo tutti in testa. È normale che quando le forze sono ridotte poi ti rendi conto che non puoi tenere prestazioni su ritmi alti, magari ci siamo o vi siete sempre chiesti del perché dall’inizio questa squadra potesse avere problematiche nei finali. Quando hai una rosa che poi ti permette di intervenire bene su alcune situazioni, con un cambio che magari ti mantiene alta sempre la prestazione del momento, allora lì hai dei vantaggi, questo è quello che siamo andati a cercare noi“.

“Periodo clou per raccogliere tanti punti? Credo che in ogni gara, soprattutto quando ti trovi in queste condizioni di classifica, puoi fare pochi conti: devi prendere più punti possibile, ogni gara va affrontata come una finale. Ogni gara è fondamentale, non possiamo fare calcoli dove ci sono squadre che pensi sulla carta siano più forti, quindi metti in conto che vai a perdere, o squadre che magari sulla carta se la possono giocare: questi conti non vanno fatti, ogni gara è una finale che può e deve portare punti per poi sommarli alla fine per portarti alla salvezza. La cosa principale è questa. È normale che ciò vada fatto sulla base delle prestazioni, perché quando ci sono le prestazioni alla lunga pagano, prestazioni che devono aumentare sotto qualsiasi aspetto: magari le prestazioni migliorano ma non portano alla vittoria, come a Crotone, ci sarà stato quel dettaglio che non va sottovalutato ma migliorato. Quella è la cosa secondo me principale, da accentuare“.

“Perché a Crotone senza Gavazzi e Fornito? Sono dei momenti in cui ho l’opportunità di dover fare delle scelte. Ho fatto scelte tecniche che ritengo opportuno fare, faccio delle scelte perché è il momento dove posso assumermi delle responsabilità e si può intervenire“.

“Come stanno Biondi e Branduani? Branduani si è allenato tutta la settimana con la squadra, per Biondi stiamo valutando le condizioni e decidendo se portarlo con noi o non farlo, pensando alla partita di Messina“.

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Virtus Francavilla, Occhiuzzi: “Cambio di allenatore nel Foggia? Le insidie ci sono sempre…”

“Garofalo dall’inizio? Il ragazzo è pronto, magari quando si arriva non ci si cala subito a livello tattico, bisogna abituarsi un po’ ad alcune cose: cambiano i ritmi d’allenamento, anche la tensione perché era un ragazzo messo un po’ ai margini in una squadra di B, anche se si allenava sempre. Le tensioni della gara le ha prese in questa settimana; sto valutando, avrò una rosa a disposizione di 22 titolari, lì andrò a fare delle scelte in base a quello che vedo meglio e chi è più opportuno per la gara. Questo i ragazzi lo avvertono, per come si allenano. Garofalo a Crotone ha già fatto vedere di che pasta è fatto correndo come un matto per mezz’ora, sono segnali molto positivi; quando ho alternative si pensa se iniziare con uno o con l’altro“.

“Il recente cambio di allenatore nel Foggia e i vari moduli con cui può giocare? Le insidie ci sono sempre, ogni domenica, indipendentemente dalla situazione: per toglierle devi lavorare bene cosa cerchi in te stesso e quello che oggi non siamo. Stiamo cercando di mettere l’accento su quello che dovremmo essere ancora di più per raccogliere quello che meritiamo dopo alcune prestazioni. Dopo un cambio d’allenatore, c’è sempre quella situazione che ti porta ad alzare l’attenzione, ma ormai in questo girone di ritorno l’attenzione è quella giorno dopo giorno: già oggi nella rifinitura l’aria era frizzante, ieri i ragazzi erano già concentratissimi. Guardiamo in casa nostra e, indipendentemente dalle tensioni dell’avversario, dobbiamo alzarle e magari far abbassare le tensioni agli altri“.

“Molnar e Agostinelli? Sono due profili che calzano a pennello per le caratteristiche che cercavamo. Li conoscevamo e li abbiamo attenzionati attentamente, giocare al Sud dà uno stimolo enorme ed eccezionale per ogni calciatore. In Molnar ho visto entusiasmo nel venire qua, idem per Agostinelli, ha l’entusiasmo del giovane; ai giovani a volte devi lasciare la spensieratezza delle giocate, lui ne ha e deve mettersi a disposizione della squadra. Qui dovrà essere protagonista e non più marginale come magari in passato, qui ti cali veramente sulle responsabilità che una squadra e un ambiente chiedono. Per un ragazzo di belle speranze è un momento di potersi assumere le responsabilità, cosa che fa crescere e fa togliere le potenzialità che ha. Lui ne ha tante“.

“Macca utile per giocare a due davanti? Le nostre mezzali come Macca o Agostinelli hanno le caratteristiche da sotto punta, sono giocatori molto duttili, la cosa può portare vantaggi. Quando la rosa è corta, su alcune situazioni le devi pensare tutte in base alla gara, alle caratteristiche dei vari calciatori. In base ai momenti della gara, dobbiamo fare di necessità virtù; in settimana sono cose che proviamo sempre per trovarci pronti di fronte a situazioni del genere“.

“Due panchine di fila per Giovinco legate al mercato? Ho fatto delle scelte, chi è convocato e della rosa è al centro dell’attenzione e il lavoro settimanale mi dà indicazioni. Conosco le caratteristiche dei giocatori e so cosa possono darmi, poi devi essere bravo a sfruttarli quando la situazione ne richiede l’opportunità“.

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Immagine in evidenza: mister Roberto Occhiuzzi – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Virtus Francavilla Calcio (frame da video)