Foggia, Carillo: “Ora concreti e compatti. La classifica…”

Carillo Foggia

Immagine in evidenza: Luigi Carillo, difensore del Calcio Foggia 1920 - crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)

Nel pomeriggio odierno, il difensore del Foggia Luigi Carillo ha presentato la sfida di campionato con la Virtus Francavilla (clicca qui per sapere dove vederla), in programma alle 20:45 di domani: tutte le sue dichiarazioni. A parlare è stato Carillo poiché mister Mirko Cudini è squalificato (clicca qui per sapere perché) e, dunque, non ha potuto presenziare.

Il mister (Cudini ndr.) lo conosciamo bene e lui conosce noi. È un ritorno, ma sappiamo bene cosa ci chiede, non c’è tanto da ripartire proprio da zero da quel punto di vista. Dispiace per l’esonero (di Coletti ndr.), perché ogni volta che un allenatore viene mandato via è una sconfitta per tutti, non solo per l’allenatore ma anche per noi giocatori che andiamo in campo se qualcosa non ha funzionato. È responsabilità di tutti. Pensiamo a domani: il mister ci ha fatto lavorare intensamente per la partita di domani contro una squadra fastidiosa, soprattutto davanti“.

La classifica purtroppo dice che in questo momento dobbiamo guardarci dietro, inutile nascondersi. Nella mia carriera ho avuto a che fare con diverse situazioni di classifica difficili, anche peggiori di questa. Servono concretezza e compattezza, dobbiamo tornare ad essere organizzati e solidi come fino a poco tempo fa. Non c’è tanto da guardare indietro perché non c’è tempo, c’è da guardare agli errori e uno di questi può essere stata proprio la mancanza di concretezza e solidità; abbiamo lavorato in questi giorni e mister Cudini ha lavorato su questo, ci sarebbe bisogno anche di fiducia che arriva coi risultati e che ora possiamo trovare dentro di noi. Dobbiamo ritrovare compattezza e solidità che abbiamo avuto fino a poco tempo fa“.

Il tipo di gioco di Coletti ha bisogno di tempo per essere assimilato, può essere stato uno degli aspetti condizionanti. Ultimamente abbiamo perso un po’ di brillantezza mentale, a questa squadra è mancato altro ma non voglia e cattiveria agonistica. Quel tipo di gioco è diverso da quelli sporchi o di categoria, con questi ultimi che possono essere più efficaci ora. È stato il momento sbagliato con i risultati che non ci hanno aiutato, insieme ad un po’ di fortuna in questo momento mancata“.

Mercato? Un giocatore deve essere professionista fino all’ultimo per la maglia per cui gioca, non dovrebbe farsi condizionare da voci, entrate o uscite. Gennaio è un mese che un po’ tutti odiano perché queste cose possono condizionare. Non credo che nel nostro spogliatoio ci siano stati condizionamenti, perché tra noi c’è sempre stata grande lealtà e disponibilità da parte di tutti, ad esempio Peralta ha dato l’anima fino all’ultima partita che ha giocato e poi il giorno dopo magari è andato al Catania. Questo è quello che devono essere i giocatori e siamo noi. Noi giocatori non siamo condizionati da questo“.

Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Carillo Foggia-Taranto
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Taranto (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Foggia, Carillo: “Domani c’è bisogno di grande mentalità”

Accorgimenti in particolare in vista di domani per evitare di subire il campo stretto e in sintetico? Abbiamo lavorato tanto su questa cosa. Abbiamo studiato gli avversari, il campo è molto insidioso perché è stretto e in sintetico, il ritmo sarà altissimo di sicuro. C’è da essere compatti, solidi e concreti: è una partita in cui dobbiamo dimostrare maturità e di aver capito gli errori commessi, c’è bisogno di grande mentalità domani“.

Non siamo una squadra costruita per stare in questa posizione, ma ogni stagione è una storia a sé e bisogna calarsi nella mentalità di una squadra con la classifica che, ad oggi, dice che dobbiamo salvarci: bisogna farlo subito, non c’è alternativa. Io sono abituato anche a lottare per queste posizioni e questo tipo di campionato, penso lo abbiano fatto tanti altri miei compagni anche, si sa cosa ci vuole in questo momento. Penso che tutti abbiamo capito che bisogna calarsi in questa mentalità: la strada da seguire è quella del lavoro e del trattare ogni minuto di partita come se fosse l’ultimo. Le squadre che sono sotto sono abituate a fare così e così dobbiamo fare anche noi“.

Le palle inattive, soprattutto in Serie C, sono un fattore importante in positivo e in negativo, per noi nell’ultimo periodo lo è stato in negativo perché abbiamo subìto qualche gol come col Giugliano e con l’Avellino. Siamo una squadra che marca a uomo su palla inattiva, con la mentalità che deve essere “non la prendo io, non la prendi tu“, come si faceva una volta. Quando in certi momenti vengono a mancare fiducia, risultati e un po’ di cose che purtroppo condizionano qualche errore può capitare. Più che su questo, bisogna lavorare sulla reazione all’errore, perché ad esempio con l’Avellino abbiamo subìto il pari da angolo e, in quel momento, non dobbiamo disunirci o scoprirci ma rimanere in partita perché in questa categoria la puoi sfruttare a favore o subirla contro. L’unica cosa da riparare è la reazione all’errore, bisogna stare attenti sulle marcature ed essere cattivi agonisticamente, è qualcosa su cui lavorare“.

Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp!

Immagine in evidenza: Luigi Carillo, difensore del Calcio Foggia 1920 – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)