Il Foggia lotta ma non basta, il Venezia vince di “rigore”
Per vincere al calcio occorre fare gol, altrimenti, bene che vada, si pareggia. Così il Foggia, al Penzo, lascia 3 punti al Venezia in una sfida persa nonostante un possesso palla netto (65% a 35%), almeno 4 palle gol sciupate ed un rigore mezzo regalato. Il Venezia è bravo, e fortunato, solo a mettere la palla dentro dal dischetto ma tanto basta per conquistare l’intera posta in palio.
La cronaca.
Mister Grassadonia schiera i suoi con un 3-5-2 in cui Leali difende la porta, con Martinelli, Billong e Ranieri a comporre il pacchetto arretrato; in mediana Zambelli e Kragl giocano larghi, con Deli, Greco e Gerbo a giostrare al centro. Tandem offensivo composto da Mazzeo e Iemmello. Parte forte il Foggia, che al 3’ va vicino al vantaggio con Ciccio Deli, servito bene da Zambelli, ma sulla cui conclusione Vicario interviene deviando in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, l’estremo difensore dei padroni di casa smanaccia sui piedi di Mazzeo, che da buona posizione spara alto. Ancora rossoneri pericolosi al 15’, quando Deli conclude dal limite, mandando il pallone ad un soffio dal palo. Alla mezz’ora arriva la svolta: contatto dubbio tra Lombardo, che alza la gamba, e Iemmello in area rossonera, per Aureliano di Bologna è rigore. Dal dischetto va Di Mariano che angola quasi troppo: palo-gol. Non accade altro, si va a riposo sull’1-0.
In avvio di ripresa il Foggia prova a rimettere subito in piedi la sfida, con la conclusione di Iemmello che, dal limite, trova una deviazione, mandando il pallone vicinissimo al palo. Fase confusa del match, con molte proteste da entrambe le parti, soprattutto in occasione di un contatto dubbio tra Mazzeo e Domizzi in area veneziana. Punizione dal limite interessante al quarto d’ora per Kragl, ma un difensore devia la sfera non lontano dalla porta difesa da Vicario, concedendo corner ai rossoneri. A questo punto del match arriva il primo cambio per mister Grassadonia, che inserisce Agnelli al posto di un ottimo Zambelli. Gli ospiti vanno ancora vicini al pari, stavolta con Mazzeo che, in area, viene murato da Vicario in uscita. Al 76’ seconda sostituzione tra le fila rossonere: Chiaretti rileva Deli. Assalto foggiano nel finale, con mister Grassadonia che manda anche Matarese in campo, ma non accade altro: finisce 1-0 per i lagunari con grande sofferenza dei 1500 tifosi rossoneri arrivati a Venezia.
TABELLINO
VENEZIA: (3-5-2) Vicario; Coppolaro, Modolo, Domizzi; Lombardi (dall’84’ Mazan), Zennaro, Schiavone (dal 76’ Besea), Pinato, Bruscagin; Di Mariano, Bocalon (dal 92’ Vrioni). A disp.: Facchin, Lezzerini, Suciu, St. Clair, Rossi, Cernuto, Zampano, Flora Piment, Soldati. All.: Cosmi.
FOGGIA: (3-5-2) Leali; Martinelli, Billong, Ranieri; Zambelli (dal 61’ Agnelli), Gerbo (dall’83’ Matarese), Greco, Deli (dal 76’ Chiaretti), Kragl; Mazzeo, Iemmello. A disp.: Di Stasio, Noppert, Loiacono, Arena, Cicerelli, Galano, Boldor, Busellato. All.: Grassadonia.
Arbitro: sig. Gianluca Aureliano di Bologna.
Assistenti arbitrali: Giuseppe Borzomì e Pasquale Cangiano. 4^ufficiale: sig. Francesco Guccini.
MARCATORI: 34’ Di Mariano (V)
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