Foggia, Rossi: “Dobbiamo concentrarci nel fare bene domani”

Delio Rossi

Immagine in evidenza: mister Delio Rossi - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Delio Rossi ha presentato la sfida di campionato con la Turris, in programma alle 17.30 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

Quanto influiranno le diffide nelle scelte di domani?

Domani è l’ultima partita della stagione regolare ma per me è la quarta. Sul discorso delle diffide, sicuramente ne terrò conto, anche se so per esperienza che se ne tieni troppo conto c’è il rischio che magari uno si ammala e si fa buttare fuori un altro, però ne terrò conto. Ho l’esigenza di vedere tutti, però tutti li vedo in allenamento ed il metro me lo dà la partita; ho anche l’esigenza magari di vedere altri giocatori, nelle scelte cercherò di sbagliare il meno possibile“.

Cosa si aspetta Delio Rossi accada altrove?

Non mi aspetto niente, non posso pensare alle tue disgrazie ma fare le mie fortune e pensare alla mia squadra, che se gioca bene e meglio della Turris vince. Se gli altri sono più bravi e fanno risultato non ci posso mica fare niente, però se concentro le mie energie pensando al risultato degli altri le dispendo per quello che è il mio compito, quello di fare bene la partita con la Turris“.

Quando pensa mister Rossi di aprire la casa al mare, nella prima, seconda o terza decade di maggio (riferito al percorso playoff del Foggia ndr.)?

Se avessi saputo queste cose, avrei fatto lo scommettitore. Non lo so, il mio futuro lo ipotecherò solo sul lavoro e con i risultati. In questo momento secondo me la squadra si sta applicando, però di lì a dire cosa faremo non lo so. Fare le previsioni non è il mio compito, se giochiamo meglio degli altri secondo me abbiamo più possibilità di andare avanti, però le previsioni non le ho mai fatte. Non sono Bernacca, non faccio le previsioni“.

Quanto sarà utile il confronto col Catanzaro per capire quali sono le forze che servono, da mettere in campo per poter disputare un campionato di vertice?

So che è brutto parlarne ma è la verità: le squadre che paradossalmente hanno speso di più sono più attrezzare rispetto alle altre. Nello specifico, il Catanzaro ha speso tanto ma sono tre anni che lo fa, altre squadre poi hanno speso, tipo l’Avellino mi hanno detto, il Crotone, solo che ne va su una sola. Se hai più disponibilità economiche è più facile, le idee sono importanti però poi ci vogliono anche i giocatori. Faccio un esempio: se vuoi vincere la Serie B non devi prendere i giocatori di Serie A ma i migliori giocatori di Serie B, se vuoi vincere la Serie C devi prendere i migliori della C più quattro-cinque ragazzi di prospettiva, pensando eventualmente di cambiare in Serie B qualche faccia. Se vinci un campionato di C, facendo l’esempio del Catanzaro, secondo me il Catanzaro con due-tre innesti può fare benissimo anche in B, lo dice la storia. In Serie C, al di là del discorso economico, va fatta una squadra logica: non puoi fare una squadra di Serie B perché per me sarebbe un errore clamoroso“.

Sui disponibili per la Turris:

Tranne Costa squalificato, Vacca indisponibile, Beretta infortunato e Battimelli infortunato gli altri sono tutti a disposizione. Beretta ha ancora i postumi dell’influenza. Io non porto in panchina giocatori indisponibili, quelli che vedete bene o male possono giocare, poi starà a me scegliere. Non porto gente a fare le passeggiate, in panchina porto giocatori che possono giocare: non è che dobbiamo fare passerelle o vetrina, andiamo a giocare“.

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Delio Rossi
Immagine in evidenza: mister Delio Rossi – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Foggia, Rossi: “Giusto stare vicino a questi ragazzi

Quali sono le reali condizioni di Vacca e Beretta e se il Foggia potrà contare sul loro apporto nei playoff:

Se un giocatore non sta bene o è al 30-40% io non lo porto, io sono dell’idea che sia meglio un ciuccio vivo che un dottore morto. In questo momento Vacca ha ripreso da una settimana ad allenarsi quindi si deve ricondizionare, fino a quattro giorni fa pensavo di non averlo proprio, pensavo all’anno prossimo. Beretta veniva da diversi problemi fisici, per di più ha avuto l’influenza, speriamo adesso gli sia passata, solo che Beretta, a parte l’influenza, aveva già lavorato sei-sette giorni con me mentre Vacca no, è stata la prima settimana. Devo dire che pensavo che Vacca non lo avessi neanche, invece mi ha fatto piacere che si sia messo a disposizione, questo per me è importante perché il ragazzo veniva da un periodo di inattività piuttosto lungo“.

Si vede già la mano di Delio Rossi sul gioco del Foggia, sta cambiando qualcosa nel fraseggio, nel modo della squadra di stare in campo e costruire qualcosa in fase offensiva, come affermato da Beppe Di Bari?

Sarei presuntuoso se pensassi dopo 21 giorni di poter aver inciso in questi termini. Tranne la prima partita, ci sto mettendo qualcosa di mio ma ho sempre bisogno della verifica. Nell’ultima fotografia che è stata la partita col Catanzaro sono stato molto dispiaciuto per i ragazzi, dopo una prestazione del genere non puoi uscire a mani vuote: nell’ambito delle nostre possibilità, secondo me abbiamo fatto bene contro una corazzata. Di lì a dire che adesso questa è la mia squadra ce ne manca. Dando un gioco in 21 giorni sarei Padre Pio, ma mi fa piacere se si parla bene di me e della mia squadra, mi fa dispiacere se succede il contrario“.

Che partita si aspetta Delio Rossi domani, affrontando una squadra con giocatori esperti?

Anche il Catanzaro, il Giugliano se giocano in categoria hanno giocatori d’esperienza e con qualità, mi sembrano organizzate queste squadre. La differenza nella categoria la fanno i valori tecnici, però si vede che c’è del lavoro da parte di queste squadre, poi se uno può spendere di più può dare giocatori più valenti sotto questo punto di vista. Mi aspetto di affrontare la gara sapendo di dover fare una buona partita, poi vedremo se saremo quinti, sesti, quarti, poi tireremo una riga: non voglio spendere energie per questioni che non dipendono dalla mia volontà, se gli altri stanno più avanti e noi abbiamo fatto meno bene degli altri, non ci posso fare niente. Una volta che ho messo una linea, so che di lì dovrò regolarmi“.

L’assenza di Costa pone Rossi dinanzi al problema di sostituirlo, come la scorsa settimana con Garattoni:

Sono un allenatore e non un inventore, non penso di poter trasformare qualcuno in qualcun altro. Bjarkason ha fatto bene, magari forse in un ruolo non completamente suo perché penso sia, lavorandoci, un altro tipo di giocatore però ha dato disponibilità e questo fa piacere. Un’idea la ho, domani vedremo se sarà buona. A Catanzaro ho provato ad invertire gli esterni? Si sono invertiti da soli (ride, ndr.), non mi sono inventato niente. Non ho dato nessuna disposizione nell’invertirli, anche perché se inverto, inverto le punte: mi ritirerebbero il cartellino invertendo i terzini“.

Che stadio si aspetta domani il mister?

Al mio arrivo ho detto ‘Aiutatemi ad aiutarvi’, questo per me è importante, soprattutto per i ragazzi. Anche domani sarà una partita difficile, ci saranno degli errori, però chi vuole bene sostiene: se il risultato non è stato gradito e non abbiamo giocato bene, è giusto fischiare, ma finché la palla rotola secondo me è giusto stare vicino a questi ragazzi“.

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Immagine in evidenza: mister Delio Rossi – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE RISERVATA)