Foggia, Cudini: “Turris banco di prova. I tifosi…”

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Giugliano (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con la Turris, in programma alle 18:30 di domenica 1 ottobre: tutte le sue dichiarazioni.
Quanto conterà avere domani i tifosi? – “Tantissimo, per quella che è la nostra realtà. È una squadra abituata a giocare col pubblico, quando non lo ha l’impatto è negativo; siamo contenti di averli, riabbracciarli e metterci in campo con loro alle spalle, speriamo sia un grosso stimolo per noi“.
Prevale ora l’entusiasmo nel gruppo che può farlo migliorare oppure fa il “pompiere” spegnendo falsi entusiasmi? – “Devo dire che i ragazzi hanno un buon equilibrio. Non è la vittoria di Catania che ci può far fare voli pindarici, è stata una buona vittoria su un campo difficile, questo sì, però i ragazzi sono di buon umore. La vittoria aiuta a lavorare meglio e ne avevamo bisogno in questo momento, siamo contenti. L’entusiasmo è giusto e la concentrazione è quella giusta, domani la partita sarà difficilissima, Catania già è dimenticata sotto quest’aspetto“.
Più forte il Foggia o la Turris, in quello che sarà uno scontro di alta classifica? – “Affrontiamo una squadra bene allenata, con mentalità molto offensiva che con il ritorno del mister ha ripreso, dopo un percorso diverso lo scorso anno. È una squadra votata all’attacco con grossa propensione offensiva, idee molto chiare e buona condizione fisica. Chi è più forte non lo so, sarà il campo a dirlo, si incontreranno due squadre importanti, che in questo momento stanno facendo bene, poi il campionato è ancora lungo. Incontrare la Turris è un buon banco di prova, hanno una condizione e predisposizione tattica importante, al di là dei nomi importanti che loro hanno“.
Con Marzupio il mister perde il suo uomo migliore nel pacchetto arretrato? – “Ci dispiace per Manuel, purtroppo quando capitano queste cose puoi fare ben poco, quando è un infortunio traumatico. Gli siamo vicini perché innanzitutto è un ottimo ragazzo ed un buon calciatore, stava dimostrando il suo valore, ci auguriamo di riaverlo al più presto. Non sappiamo i tempi, ma sicuramente lunghi e gli facciamo un grosso in bocca al lupo. Perdiamo un anello importante in fase difensiva, in un pacchetto difensivo che stava facendo abbastanza bene come solidità e certezze. Abbiamo però messo dentro Riccardi con la sua esperienza, caratteristiche e modo di essere: appena lo avremo a disposizione ci auguriamo tutti riesca ad inserirsi al meglio in questo gruppo“.
Qual è l’aspetto in questo inizio di campionato che si avvicina all’idea di gioco di Cudini? L’idea Riccardi era già precedente all’infortunio di Marzupio? – “L’aspetto caratteriale, gruppo, squadra è quello che in questo momento mi ha sorpreso particolarmente. Tecnicamente e tatticamente dobbiamo migliorare ancora molto, ma la predisposizione del gruppo al sacrificio e lottare per un unico obiettivo mi ha dato sensazioni importanti. Per il resto si può e bisogna lavorare, si può migliorare ma partiamo da una buona base per quanto mostrato dal Foggia fin adesso. Nel pacchetto arretrato avevamo un posto libero come numero ma non avevamo fretta, ora con l’evenienza di Manuel siamo stati costretti ma seguivamo Riccardi anche in precedenza, ora siamo riusciti e per necessità lo abbiamo portato a Foggia“.
Riccardi non è quindi ancora pronto per domani? Chi affiancherà Carillo domani? – “Dobbiamo avere il tempo di conoscere Riccardi, è arrivato ieri pomeriggio. La condizione fisica come tanti altri giocatori svincolati non può essere ottimale, però conosciamo il ragazzo ed il suo modo di pensare: è un professionista serio, ha lavorato anche se non con squadre di non alto livello, si allenava sicuramente già. Lo troviamo allenato ma non con i ritmi che può reggere il campionato, ma credo non ci vorrà molto per metterlo in piedi: non sarà sicuramente a disposizione per domani, vediamo strada facendo quello che sarà. Per domani le soluzioni ci sono e la squadra si sa adattare bene: vediamo dopo la rifinitura di oggi quali saranno le soluzioni migliori, ma lo spirito di questa squadra riesce a sopperire anche ad alcune defezioni. Ce lo auguriamo insieme all’apporto del pubblico“.
Quale il valore assegnato alla Coppa Italia Serie C? – “Un giusto valore, è una competizione che va rispettata ed affrontata sempre con grosso rispetto ed attenzione. Chi ha avuto meno minutaggio lo farà, qualcuno rifiaterà: la affronteremo con grosso rispetto, non faremo di certo una passeggiata. Affrontiamo prima la Turris e poi per mercoledì trarremo dopo le dovute conclusioni“.
Quali i progressi visti a livello offensivo? A quanto siamo dal Foggia di Cudini? – “Davanti non riusciamo mai ad essere un pacchetto completo in questo momento: abbiamo fuori Beretta e Tounkara in questo momento, non riusciamo mai ad essere completi come caratteristiche. In linea di massima si sono abbinati abbastanza bene: è un reparto dove abbiamo – e dobbiamo avere – ampi margini di miglioramento. Sono tranquillo, non ho dubbi sulle caratteristiche e potenzialità che abbiamo davanti: dobbiamo avere il tempo di aspettare che entrino tutti in sintonia con un modo di fare e pensare. Non c’è un Foggia di Cudini, c’è una mentalità da acquisire: domenica abbiamo vinto e fatto un’ottima partita con caratteristiche di gruppo, squadra, compattezza e fase di non possesso. Questa squadra deve riuscire ad esprimere un gioco migliore di quello di Catania, lo abbiamo fatto vedere in altre partite ed abbiamo le caratteristiche per poterlo fare“.
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Foggia, Cudini: “Soddisfatto del lavoro fatto? Per alcune situazioni”
Grande la fiducia riposta da Cudini su Nobile. Conta di recuperare anche Dalmasso? – “Su Nobile e gli altri abbiamo fatto delle scelte: abbiamo tre portieri di valore, Tommaso aveva già fatto esperienza qua come Dalmasso, bisognava rimetterlo dentro, dopo che inizialmente si erano fatte scelte diverse. Sulle qualità di Nobile credo non ci siano dubbi, come sugli altri: bisognava dargli tempo di rientrare in regime dopo sei mesi di inattività in porta, sta dimostrando il suo valore. La stima vale per tutti e tre: ci sarà il modo per gli altri di essere protagonisti e dimostrare il loro valore“.
La scelta di una difesa a tre o a quattro varia in base all’avversario o agli infortuni attuali? – “Il mio modo di pensare è stato sempre ben chiaro: una difesa a quattro, siamo partiti con questo concetto. Quando si hanno a disposizione giocatori con date caratteristiche ed alcune problematiche, a volte credo sia giusto adeguarsi in alcune situazioni, a volte per un aspetto tattico e per caratteristiche dei giocatori a disposizione, perché no, si potrà variare. Ho giocatori duttili che possono fare questo cambiamento, di questo sono contento. In base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, vediamo di domenica in domenica“.
È soddisfatto mister Cudini del lavoro fatto? – “Sono soddisfatto per alcune situazioni. Stiamo cercando di ricreare un gruppo forte ed i ragazzi si stanno adattando abbastanza bene a questo, il merito è loro e di questo sono molto contento. Sono contento dei punti finora, senza i quali si fa fatica a creare a volte. Vorrei vedere un Foggia molto più qualitativo e padrone della partita, anche se a volte gli avversari ti impongono a fare un certo tipo di gara. Sono contento per quello che si sta creando ed il gruppo che si sta rimettendo su, per la conoscenza che stanno avendo i ragazzi tra vecchi e nuovi, per l’entusiasmo che si sta ricreando attorno alla squadra e la fiducia attorno a questa squadra. Già domani sarà un banco di prova, dobbiamo dimostrarlo sul campo e solo questo può essere un tassello che ci può dare una spinta in più. Globalmente sono molto contento di queste cinque partite“.
Domani il pubblico farà ribollire di passione gli spalti dello Zaccheria – “Domani mi aspetto l’aiuto del pubblico e credo non ci sia nemmeno bisogno di dirlo. Alcuni hanno già vissuto questa esperienza, per tanti altri come per il sottoscritto sarà per la prima volta da componente del Foggia e non da avversario. Dobbiamo trasmettere o perlomeno acquisire entusiasmo e voglia in carica positiva: mi aspetto non tremino le gambe a qualcuno e che l’ambiente sia una carica a nostro favore“.
Un pensiero sui giovani del centrocampo: è soddisfatto e stanno rispettando il percorso di crescita auspicato? “Sono contento delle loro caratteristiche. Conoscevo già Marino avendolo avuto a disposizione l’anno scorso, sono contento si stia integrando bene e che abbia segnato lunedì. Idem per Jacopo che abbiamo conosciuto quest’anno a livello personale, sta facendo discretamente su una piazza non facile e si sta adattando molto bene, ha un carattere forte. Sono contento di quello che stanno facendo, sono giovani che vanno aiutati e sostenuti, anche in qualche situazione in cui magari avranno difficoltà. Stanno giocando un po’ di più e dimostrando il loro valore, ma ci sono anche altri ragazzi validi“.
Su Frigerio – “Frigerio sta facendo il suo percorso di recupero. Prima di commettere qualche errore o sbaglio vorremmo andarci coi piedi di piombo, vogliamo cercare di sbagliare il meno possibile: quando sarà pronto siamo lì, per quanto riguarda l’aspetto tecnico. Se ci sono altre situazioni non sta a me valutare: io guardo l’aspetto tecnico, tattico e fisico per quanto riguarda la sua presenza nei convocati, vedremo“.
Cosa manca alla squadra e quali sono gli aspetti da migliorare? – “Manca essere tutti a disposizione, quello che mi auguro di avere ben presto con tutte le problematiche che ci sono state finora. Per le caratteristiche, abbiamo caratteristiche ben diverse in alcuni ruoli e abbiamo diverse alternative. Credo questa squadra sia abbastanza completa, averli a disposizione è la cosa migliore per quanto mi riguarda. Credo manchi poco se non niente“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Giugliano (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)