Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Turris (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Al termine di Foggia-Turris, l’allenatore dei rossoneri Delio Rossi ha analizzato la vittoria in sala stampa. Le sue dichiarazioni:
“Quando sono arrivato non sapevo quante partite mancavano e con chi giocavamo. Qui o ci vieni o non ci vieni, indipendentemente dalla categoria. Dopo due giorni ho provato a mettere qualcosa di mio. Dal primo giorno ho avuto grande disponibilità da parte di tutti. Ieri ho detto che sarebbe stato inutile fare previsioni perché oggi dovevamo fare il nostro“.
“Nel primo tempo ho sentito l’ambiente un po’ freddo, io conosco la tifoseria ma oggi erano un po’ timidi. Io mi auguro che loro ci aiutino perché loro ci possono dare una grossa mano. Noi continueremo a lavorare e fare il meglio possibile. Ho fatto esordire Capogna perché se lo meritava“.
“Io non posso incidere dal punto di vista fisico perché ho poco tempo. Posso solo fare scelte di campo. Ma è vero che non posso stravolgere. A me piace il 4-3-3 ma non posso farlo, anche perché ci vogliono gli interpreti giusti. Ora sto mettendo mano anche sui calci piazzati. Queste sono cose che si fanno in ritiro. Sto provando a curare anche i dettagli ma ho bisogno anche di recuperare altri calciatori“.
“Nel primo tempo facevamo fatica a metà campo. Il primo passaggio era sempre piatto, non riuscivamo a saltare la prima linea. Lo spazio andava aggredito, nel secondo tempo però abbiamo migliorato qualcosa e i risultati si sono visti“.
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“Io ho tenuto conto anche della questione dei diffidati (Schenetti e Petermann ndr.), non volevo rischiarli. In alcuni ruoli siamo molto corti. Però oggi mi è servito a conoscere meglio altri calciatori“.
“Di Noia mezzala? Quando sono arrivato era infortunato. Si è subito messo a disposizione, ha delle caratteristiche diverse da altri ed è un giocatore di esperienza“.
“Bjarkason? Io non guardo età, nazionalità, il curriculum. Io vedo gli allenamenti, l’ho schierato perché ha meritato di giocare. E sono molto contento perché si sta dimostrando molto utile“.
“Devo partire da quello che i ragazzi hanno fatto finora e dare una certa solidità. Finora non l’ha avuta questa squadra per me. Io sto lavorando, sulle distanze, sulle uscite e non posso pretendere qualcosa che non mi potranno dare. Devo metterci qualcosa su quello che hanno“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Turris (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)
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