Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, analizza la situazione degli attaccanti in casa Foggia: “Solo Tonin ha assicurato finora un rendimento più costante, con quattro reti all’attivo (capocannoniere in campionato) e una prestanza offensiva che mette in apprensione le difese”, scrive il quotidiano che pone una serie di insufficienze infatti su tutti gli altri, con “giudizio sospeso”, dal momento che mancano ancora quattro gare al giro di boa che tuttavia è tendente al negativo.
D’altro canto, come descrivono bene i colleghi del CdS, la situazione in attacco per il Foggia è la seguente: abbiamo assistito per un attimo ai segnali di risveglio di Tounkara (che però ancora non riesce a concludere davanti lo specchio della porta), in evidente calo di condizione Embalo e una situazione difficoltosa per quanto riguarda l’infortunato Beretta (l’ultima convocazione risale al 29 ottobre), considerato quindi “ingiudicabile”. Sullo sfondo Idrissou che “nemmeno nel deserto di soluzioni offensive viene sollecitato un po’ di più dal tecnico (appena cinque spezzoni di partita)”.
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Tonin sempre più punta centrale in grado di far da sè
Era chiaro – sin dall’inizio di questa stagione – che l’attacco non sarebbe stato il punto forte di questa squadra sebbene “erano riposte maggiori aspettative sui nuovi Tounkara e Embalo”, scrive ancora CdS che salva solo Tonin: “è venuto fuori il classe 2001, sul quale la piazza non scommetteva granché dopo l’anonimo girone d’andata di un campionato fa (un solo gol). Cudini però si è aggrappato a lui fin dalle prime partite e a giusta ragione, dal momento che con il fisico e qualche miglioramento tattico il giovane attaccante di scuola Milan sembra più avvicinarsi adesso alle caratteristiche della punta centrale classica in grado di far reparto da sè. Segna poco, eppure già tanto rispetto ai compagni di reparto”.
Peccato il calo di rendimento di Embalo, autore di un gol (la rete del momentaneo 1-1) nella sfida interna contro la Turris (vinta poi grazie alla rete di Salines), si era poi ripetuto in Coppa contro i babies del Sorrento (con una doppietta). Con una sola rete in campionato al momento pare che Embalo sia caduto nei titoli di coda: “Cudini gli preferisce da due partite Tounkara, ma anche qui nessuna soluzione. Anzi. L’ex promessa laziale aveva dato l’idea da qualche partita di potersi mettere di più al servizio della squadra, ma resta sempre a distanza siderale dalla porta. Nessun gol e nemmeno palle gal procurate. Una pedina perfettamente omologata all’impalpabile prima linea rossonera (nove reti su 14, mettendoci dentro pure i tre cen tri dei centrocampisti offensivi Schenetti e Peralta) nelle prime quindici partite”, conclude il quotidiano.