Calcio Foggia

Taranto, Gautieri: “Foggia? Conosco Capuano, saranno aggressivi”

Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Taranto Carmine Gautieri ha presentato la sfida di Serie C – girone C con il Foggia, in programma alle 20:30 di domani, venerdì 4 ottobre: tutte le sue dichiarazioni.

Abbiamo fuori Giovinco, Zigoni, Ardizzone, De Santis e Papazov; Battimelli potrebbe darci una grossa mano. Conosciamo l’importanza della partita, quanto ci tengano i nostri tifosi e la situazione in cui ci troviamo, ma anche in piena emergenza l’abbiamo trovata nel modo giusto, cercando di controbattere la situazione del Foggia, forte indipendentemente dalla classifica. Sarà una gara tosta sotto ogni aspetto, ci dovremo far trovare pronti nell’emergenza cercando di fare una partita giusta, compatta e perfetta nelle due fasi, solo così puoi portare un risultato a casa. Secondo me, domani la tecnica conterà relativamente, servirà mettere altro: i ragazzi come sempre si sono preparati e allenati bene, andremo a giocare questa partita senza paura, pur essendo in emergenza“.

Guardando le assenze, manca più del 50% della squadra titolare. Nella situazione in cui ci troviamo sono assenze pesanti, che sotto l’aspetto della personalità si faranno sentire: sono giocatori che sanno il fatto loro, hanno fatto la categoria e dato il massimo sempre, sono perdite importanti. La certezza è il gruppo a disposizione, che lavora sodo anche in emergenza e si allena, sta zitto e cerca di migliorarsi senza mai lamentarsi, per un allenatore questo è troppo importante anche se questi ragazzi dovrebbero essere più seguiti sotto tanti aspetti. In questo momento qui questa cosa manca, ma faremo di necessità virtù e lavoreremo sotto tanti aspetti, non solo il campo. Ho un gruppo a disposizione attento e che ti guarda negli occhi quando sei nello spogliatoio, che ascolta e porta quello che dici in campo: posso solo dire di essere orgoglioso, lo difenderò finché posso perché in questo momento qui ha sempre dato tutto e, secondo me, andrebbe più seguito“.

Svolte societarie? Aspettiamo. Devo cercare di estraniare i miei giocatori dalla situazione extracampo, poi è normale che si tratti di situazioni che possono pesare sulla testa dei giocatori. Tutti noi aspettiamo il momento migliore, sperando possa arrivare quanto prima e che porti serenità, di cui abbiamo bisogno per poter proseguire in determinate situazioni. Ci sono difficoltà, inutile nascondersi, ma cerco di non trovare alibi perché poi sembra che uno si aggrappa a qualcosa che non esiste: devo dire che tutti ci aspettiamo momenti migliori, perché così diventa difficile. Devo portare avanti il gruppo, allenare e cercare di stimolarlo al massimo: ho sposato una causa ma è normale che anch’io mi aspetti qualcosa in più per difendere il gruppo, non sotto l’aspetto tecnico-tattico ma perché i ragazzi vanno seguiti sotto tutti gli aspetti“.

In tante partite siamo passati in vantaggio, nelle prime abbiamo sofferto fisicamente e poi preso gol anche su disattenzioni. Dobbiamo stare più attenti, il pericolo è sempre dietro l’angolo: bisogna stare sempre in partita, così riesci anche a pareggiarla come stava succedendo col Giugliano all’ultimo minuto. Col Sorrento è stata una partita giusta per come l’avevamo preparata, sapevamo che loro giocando un buon calcio avrebbero potuto metterci in difficoltà anche se poi l’unica azione avuta da loro si è conclusa sull’esterno della rete, per il resto non ci hanno mai impensierito più di tanto. Abbiamo creato di più noi che loro, questa è la strada giusta su cui proseguire, indipendentemente dalla situazione dobbiamo essere ordinati ed equilibrati: bisogna limare qualcosina, ma lavorando ci riusciremo“.

Domani sarà una gara da ritmi elevatissimi, tutte e due le squadre fanno partite sempre sotto pressione, bisogna essere pronti a tutto. Sicuramente domani ci sarà qualche giovane dentro: devono correre e fare la differenza, perché sappiamo come gioca il Foggia e la prepara Capuano. Dovremo essere bravi a controbattere e a gestire situazioni, la tecnica conterà relativamente perché ci vuole qualità, infatti sappiamo palleggiare in alcune zone del campo e dobbiamo farlo quando necessario, così come l’essere ruvidi e controbattere. Bisogna usare le stesse armi del Foggia. Contessa? Penso stia dando tutto, è arrivato in ritardo e tutti ci aspettiamo qualcosa in più, non solo da lui ma da tutti: si allena bene, spinge e conoscendo il giocatore che è sono convinto possa dare tanto. Ci dà impostazione da dietro e sicurezza, in questo momento non c’è solo il singolo giocatore ma è il contesto che in alcune situazioni deve essere più attento, poi è chiaro che dagli esperti ci si aspetti qualcosa in più. Possiamo arrivare a questo ma serve tempo, Sergio è arrivato e non so da quanto tempo non giocasse. Sono contento del ragazzo“.

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Immagine in evidenza: mister Carmine Gautieri – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Taranto Calcio (frame da video)

Taranto, Gautieri: “Sì, mi aspetto un futuro migliore”

Mi aspetto un futuro migliore, con un pensiero positivo. Al mio arrivo a Taranto conoscevo le difficoltà: Taranto è una piazza che non si rifiuta, ma mi aspetto un futuro migliore perché quando si è in una squadra dove io sono a capo di tutto, dipendendo da me i giocatori, voglio che questi stiano bene e non manchino di nulla. Mi aspetto un futuro migliore come già qualche settimana fa, la speranza c’è perché dico sempre che i giocatori devono essere seguiti a 360°. Chi fa questo lavoro deve sempre allenarsi con tante presenze al campo per far sì che sappiamo anche con chi comunicare: in questo momento qualcosa manca ma mi aspetto un futuro migliore al più presto possibile, anche se me lo sarei aspettato prima perché abbiamo bisogno veramente di capire dove dovremo arrivare in certe situazioni e, in questo momento qui, non lo sappiamo ancora. Cerco sempre di tenere fuori le situazioni extracampo: voglio che al campo ci siano dottori, massaggiatori, fisioterapisti, dirigenti e persone con cui confrontarsi, perché i giocatori devono essere seguiti. Generalizzo, non è la situazione di Taranto, è una situazione nostra anche se poi questa esiste: devo capire un giocatore quando recupera, se è disponibile o meno… Io voglio che la città e i giornalisti vivano la squadra e siano presenti agli allenamenti, cosicché tutti si rendano conto di cosa facciamo: parlo in generale, quando un tecnico lascia i cancelli aperti è bello tutti possano seguire la propria squadra, per capire condizioni e situazioni e avere più chiaro il quadro“.

Infortunati? Un atleta è a rischio infortunio, quando uno vi incorre deve essere seguito in una determinata maniera. Quando uno subisce un infortunio non è solo il campo la ragione, i fattori possono essere tanti. Gli infortuni ci sono, ma i giocatori vanno seguiti, anche dopo la partita, il giorno dopo per capire cosa bisogna fare… Questo poi porta a recuperare prima dall’infortunio, è un insieme di cose. Non ho Papazov da tre settimane, credevo già di averlo dopo Caserta ma non è stato così, è ancora fuori; Giovinco ha un problema muscolare di cui bisogna capire l’entità e cosa fare per recuperarlo quanto prima, non so fare il medico ma c’è un discorso muscolare e bisognerebbe approfondire bene la situazione, per recuperare quanto prima. Sono giocatori che in questo momento qui mancano, spero quanto prima di anticipare il recupero. Ardizzone due giorni fa ha avuto un problema muscolare in allenamento, ha fatto l’ecografia e un problema c’è… Aspettiamo i tempi di recupero, spero di saperlo quanto prima“.

Foggia? So come giocano le squadre di Capuano e come lui le prepara, lui prepara le partite molto bene ed è fuori discussione, come le prepariamo noi. Mi aspetto una squadra aggressiva, che giocherà molto sull’errore dell’avversario e sfrutterà i calci piazzati, su cui Ezio lavora molto. Dovremo essere bravi a sopperire a queste situazioni, ma voglio pensare solo a noi: dovremo fare una partita accorta sui piazzati, di spensieratezza quando attacchiamo per far male all’avversario e vincere più duelli, ma le squadre di Ezio giocano un calcio aggressivo, cercando di sfruttare tutti gli errori dell’avversario e soprattutto prepara molto bene i piazzati e in generale la partita“.

Mi aspetto massima attenzione per novantacinque minuti. I ragazzi stanno dando tutto quello che hanno, è normale che mi aspetti attenzione a tutto tondo e anche qualcosina in più, l’allenatore a prescindere dal risultato non deve mai essere contento. Questa squadra sta dando tutto, dobbiamo migliorare sull’attenzione in partita ma ho poco da rimproverare sotto l’aspetto della combattività e dell’atteggiamento“.

Arbitraggi? Analizzando queste sette partite, abbiamo subìto quattro rigori e non ne è stato concesso uno. Non mi sono mai lamentato tranne dopo il Sorrento, perché ero molto deluso dalla gestione, ma penso che adesso non ci si debba tornare sopra perché gli arbitri hanno un designatore che sa il fatto suo e guarda tutto, il Sig. Ciampi. Ciò che dovevo dire l’ho detto sabato perché ero arrabbiato: ci vuole più attenzione, non possiamo subire quanto abbiamo subìto. Sbagliamo noi e gli arbitri, ma ci vuole molta più attenzione: a prescindere dalla partita calda che è Foggia-Taranto, ci vogliono arbitri con grandissima personalità che non si facciano considerare da fattore campo e altre situazioni, facendo il proprio lavoro al massimo, come sanno. Sugli arbitri ho parlato sabato, è stata la prima volta che mi sono lamentato; non voglio diventi un alibi, ma spero ci sia attenzione nella gestione della partita perché in queste ultime sette abbiamo subìto veramente tanto“.

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Immagine in evidenza: mister Carmine Gautieri – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Taranto Calcio (frame da video)

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

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Benito Girardi
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