Calcio Foggia

Foggia, domani Coletti in panchina: “Vogliamo…”

Nella tarda mattinata odierna, il nuovo tecnico in seconda del Foggia Tommaso Coletti ha presentato la sfida di campionato con il Taranto, in programma alle 16:15 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

Parla prima Valerio Palmieri, Addetto Stampa del Calcio Foggia 1920: “Sono qui per presentarvi Tommaso Coletti. Da oggi entra a far parte dello staff tecnico della Prima Squadra in qualità di allenatore in seconda; saluto mister Antognozzi che ha risolto il suo contratto. Al suo posto subentrerà Coletti, che guiderà la squadra dalla panchina: alle dimissioni di Cudini, era stata fatta la deroga per il tecnico in seconda, cioè Antognozzi. La deroga è stata estesa per 30 giorni a Tommaso Coletti“.

Palmieri: “C’è molta tranquillità nello spogliatoio rispetto allo staff tecnico. Olivieri è attualmente il mister della Primavera3, abbiamo appunto lo staff tecnico e comunque lui collabora già con la Prima Squadra. La società e i direttori stanno sistemando anche questa situazione, seguiranno ulteriori informazioni nei prossimi giorni. Mister Coletti ora guiderà la Prima Squadra domani in panchina“.

Parla Coletti: “Credo sia un momento particolare per tante situazioni. La cosa importante è che tutte le persone che stanno collaborando a quest’idea, a questa situazione vogliono in bene del Foggia; poi come si è tesserati, come si è inquadrati, Vacca e Coletti che ruolo hanno, sarà un problema che ci porremo tra pochi giorni, quando la società deciderà nel dettaglio. C’è un gruppo di persone che lavora tutti i giorni e tante ore affinché si ottengano risultati, le delucidazioni le aggiungerà la società“.

Coletti: “Ci tengo a precisare che De Zerbi è una grandissima fonte di ispirazione per noi, come tecnico e uomo. Avendo avuto la fortuna di averlo avuto come allenatore, ci ha aperto un mondo. Studiamo le sue squadre da tempo, i suoi princìpi, ciò non significa che bisogna copiare ma i princìpi e gli studi vanno adattati ai giocatori in rosa. Ma costruzione dal basso e giocare a calcio sono termini del nostro vocabolario, buttare la palla a casa cercando di fare 13 non è nelle nostre idee. Secondo noi quel modo di giocare porta vantaggi, non ci interessa la bellezza, la nostra idea è propositiva e vogliamo vincere le partite. Dobbiamo provare a vincere le partite, le idee che abbiamo sono sicuramente propositive e secondo noi adatte: i giocatori ci hanno dimostrato di essere motivatissimi e carichi, in pochi giorni si sono messi a disposizione in maniera eccezionale, li ringrazio. Abbiamo lavorato per fare una grande partita domani“.

Coletti: “Sapete tutti il legame che ho con questa città, con questi colori, con la gente. Ho vissuto tre situazioni diverse con tre società diverse e tanti tecnici diversi, il legame è rimasto ben saldo. È il mio quarto ritorno: il legame è forte, ci tengo da morire. Rappresenta un’occasione imperdibile, ringrazio Vacca perché questa collaborazione deriva da lui insieme al presidente e alla società. È un motivo di crescita ed un banco di prova importante per capire se questa carriera deve sbocciare oppure no, con tutta l’umiltà del caso ci si mette a lavorare affinché tutto vada per il meglio, capendo la responsabilità che abbiamo in questo momento. Conosciamo questa città e questa piazza, sappiamo la responsabilità che ci siamo presi. Grazie anche alla società perché penso sia una dimostrazione di grande coraggio, spero di poter dimostrare insieme al gruppo di lavoro che hanno fatto la scelta giusta“.

Coletti: “Foggia è sempre Foggia, fuori dagli spogliatoi è sempre identica. Naturalmente negli spogliatoi è una cosa diversa perché ci sono gruppi diversi che li formano. Ho trovato un gruppo davvero predisposto alle idee e a mettersi a disposizione; loro insieme ad Antonio penso siano stati promotori anche di una proposta diversa, li ho visti partecipi nel conoscere e nell’apprendere nel minor tempo possibile quello che vogliamo fare. Ho trovato uno spogliatoio eccezionale“.

Coletti: “Mercato? Non è la sede opportuna per parlarne: abbiamo avuto riunioni con la società. Da quello che ci siamo detti cercherà di accontentarci con caratteristiche, non voglio stare a parlare né di nomi, né di mercato. Ci sarà un Foggia propositivo; i ragazzi sono tesserati del Foggia e a nostra disposizione, finché sono qui li useremo tutti quanti e loro si sono messi tutti a disposizione. Di dinamiche di mercato non voglio parlare, anche perché è un momento delicato e questa situazione porta a dinamiche un po’ fastidiose. Se si hanno professionisti e uomini, questi problemi vanno in secondo ordine“.

Coletti: “Il Foggia di Vacca cercherà di giocare in modo propositivo, poi cercheremo di pensare in base alle partite. Sono i princìpi che contano, i moduli sono solo numeri: abbiamo chiesto alla società giocatori funzionali a quelli che sono i nostri principi. Ogni partita rappresenta insidie diverse, non ci sono regole. Quest’idea parte dal presupposto di avere tante possibilità: abbiamo studiato e vogliamo cercare di trasmettere quest’idea, di trovare una soluzione in tutte le partite“.

Interviene Palmieri: “Ora c’è un lavoro di squadra, non c’è solo mister Coletti o altri: ci sono tante persone che stanno tutte lavorando per il bene della squadra, della società e di tutta la piazza. Tutti insieme poi si va a vincere, è importante e vogliamo sottolinearlo“.

Di nuovo Coletti: “La partita di domani è naturalmente insidiosissima, è una partita importantissima perchè è un derby. Dispiace giocarlo a porte chiuse perché avere i tifosi che ti inneggiano è qualcosa sempre di motivante, qualcosa in più; cercheremo di vincere la partita, speriamo e crediamo di averla preparata nel miglior modo possibile. Sarà una partita tostissima e piena di insidie, speriamo di far esplodere questo entusiasmo portando a casa una grande partita e di conseguenza una grande vittoria“.

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Immagine in evidenza: mister Tommaso Coletti e Valerio Palmieri – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)

Foggia, Coletti: “Rammarico e dispiacere per porte chiuse. Abbiamo trovato giocatori forti”

Palmieri: “Staff? Il preparatore dei portieri e quello atletico sono rimasti uguali da Cudini, è cambiato l’allenatore in seconda e si aggiungerà la figura di Luigi Agnelli come collaboratore“.

Coletti: “Mercato? Non sono io la persona preposta a rispondere, risponderanno i direttori o il presidente quando esprimerete questa idea“.

Palmieri: “Posso garantire che sono (direttori e presidente ndr.) però al lavoro e ci saranno comunicazioni a stretto giro rispetto alle prime eventuali cessioni: avete saputo di Tounkara“.

Coletti: “Qualche giorno di preparazione in più avrebbe aiutato, certo, però in fin dei conti penso che rimuginare su quello che poteva essere non serve. Si fa di necessità virtù, si fa quello che si può in tre giorni cercando di portare una proposta più semplice possibile perché la partita venga affrontata nel miglior modo possibile, senza fare cose complicate. È normale che c’è un mondo dietro un’idea: il presupposto è tirar fuori il meglio nel poco tempo che abbiamo avuto“.

Palmieri: “La sosta degli 8 giorni è vero che si poteva distribuire a discrezione delle società, però è stata imposta dalla Federazione per garantire un tot di giorni ai calciatori“.

Coletti: “Rispondo alle domande a cui posso rispondere, ci sono domande a cui non ho risposte e quindi dovranno rispondere direttori e società“.

Coletti: “Esprimo il mio rammarico e dispiacere per le porte chiuse, credo si potesse prendere una decisione diversa, adesso non voglio discutere delle decisioni delle istituzioni. Pur volendo punire i responsabili degli atti di Taranto, non credo che sia giusto venga punita gente come abbonati, chi va nei distinti o in tribuna… Mi dispiace che la gara sia giocata a porte chiuse, la gente non merita questo. Un messaggio ai tifosi? Quello che davo da giocatore: ho sempre lottato e dato tutto quando ho giocato qui, in tutte le partite, in ogni istante e allenamento, cosa che viene fatta anche in questa sede. Stiamo mettendo tutte le risorse che abbiamo in questo progetto, cerchiamo di farlo andare nel miglior modo possibile“.

Coletti: “Ho visto un po’ di partite del Foggia, preferisco evitare di commentare o giudicare un lavoro di un altro allenatore, perché visto da fuori è facile giudicarlo ma non si conoscono dinamiche interne. Dare un giudizio da fuori è come giudicare un libro dalla copertina, non è giusto, quindi non mi sento di giudicare il lavoro. Ci sono stati risultati altalenanti, ci sono delle cose che secondo noi vanno modificate per portare la squadra ad essere un po’ più propositiva, spavalda, galeotta. Noi siamo il Foggia, dobbiamo vincere la partita, non posso pensare di non perdere e questa dovrebbe essere la mentalità. Penso che la gente voglia vedere carica, entusiasmo, voglia di arrivare prima sul pallone, tutta quella roba perché Foggia è così, questa è Foggia“.

Coletti: “Abbiamo trovato giocatori forti per quello che vogliamo fare, tanti giocatori adatti e predisposti, qualcuno meno specifico ma sono difficoltà a cui si può ovviare con lavoro e predisposizione. I punti di forza sono stati che abbiamo trovato tanti giocatori forti tecnicamente e predisposti a questo tipo di idea, con quelle idee, quei movimenti e quel modo di giocare a calcio affini a quello che vogliamo fare“.

Coletti: “Sono stato educato in un modo: ho i giocatori più forti che ci sono, la società – insieme a noi, ci siamo confrontati – farà di tutto per migliorare la situazione e la squadra. Con i giocatori che ho sono felice, cerco di metterli nel miglior modo possibile e di sfruttare le loro caratteristiche. Quando arriveranno altri giocatori, sarò contento; sono decisioni che ora non spettano a me, ora siamo concentrato su tutt’altro, dobbiamo pensare a costruire tutto e fare le partite nel miglior modo che possiamo“.

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Immagine in evidenza: mister Tommaso Coletti – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

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Benito Girardi
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