domenica, 18 Maggio, 2025

Foggia, Cudini: “L’umore è buono. Il Sorrento…”

Foggia, mister Cudini prima del Sorrento: "C'è voglia di rimettersi in carreggiata e fare bottino pieno"

Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con il Sorrento, in programma alle 20:45 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

Calendario ora più morbido? Sta a noi farlo rendere meno difficile. Le partite vanno giocate, domenica abbiamo fatto poco per quello che ci avrebbe dovuto portare la partita, al di là che abbiamo avuto buone occasioni, ci siamo calati poco nella partita. Veniamo da una settimana con tre partite, la metà di queste giocate molto bene; è chiaro che poi non siano venuti i risultati, ma guardando solo questi ne facciamo poca di strada, non li guardavamo neanche prima. Ripartiamo con entusiasmo e con la voglia di rifare bottino pieno, sapendo che giochiamo in casa. L’umore della squadra è buono“.

Disponibili? Dobbiamo vedere oggi nell’ultimo allenamento, qualcosa forse perderemo. Siamo in fase di valutazione“.

Il Foggia, per quello che mi riguarda e vorrei, deve avere molte più occasioni da gol. Abbiamo avuto buone occasioni a fine primo tempo, abbiamo preso l’inerzia della partita negli ultimi dieci minuti e siamo riusciti a creare qualcosa di buono, ma nel secondo tempo non siamo stati squadra. Quando capita questo, a volte paghi ma gli errori sono stati nostri. Non so se sia un fatto di tenuta, ma è sicuramente di mentalità il fatto di avere più piglio e attenzione sulla partita e nei dettagli”.

Il Sorrento è una squadra che si gioca le partite a viso aperto ed in un modo ben preciso. Hanno una buona impostazione di gioco, in questo momento non stanno facendo risultato. A livello numerico sono in difficoltà ma non a livello di prestazioni, bisogna stare attenti come in tutte le partite. Vogliamo ripartire, continuiamo sulla nostra strada sapendo che di questi momenti ne possono stare, anche se non siamo contenti“.

Frigerio si allena con noi perché è un giocatore del Foggia, è da Prima Squadra e non da Primavera. Si allena con noi e qualche volta gioca in Primavera per trovare minutaggio; la palla ora è sotto l’aspetto gestionale e non più tecnico. A me piace allenare gente che vuole stare a Foggia e vuole lottare per questa squadra, non dico questo perché Marco non voglia, ma credo si sia creata una situazione che va al di là dell’aspetto tecnico. È un giocatore che sta bene, può far bene e giocare, ma la palla, ripeto, passa all’aspetto gestionale“.

Mister Maiuri forse si conosce poco, ma è un allenatore che si gioca le partite e non fa barricate. Hanno un 4-3-3 propositivo, offensivo, credo non verrà a fare le barricate perché non è nel suo modo di pensare. Dobbiamo pensare a noi e fare la nostra partita, molto dipende da questo al di là della squadra avversaria“.

Intesa? L’allenatore deve allenare queste cose, vanno allenate e si possono allenare. C’è molta libertà di fantasia individuale negli ultimi metri, credo sia giusto così. È un caposaldo del mio modo di pensare: se un giocatore è messo meglio di me, la palla deve riceverla quest’ultimo. Specialmente nel reparto offensivo c’è l’egoismo, la voglia di far gol e l’istinto dell’attaccante, che a volte va fuori logica di giocate. Non ne faccio un problema: nelle ultime partite il reparto offensivo ha concretizzato poco, parlano i numeri ma di occasioni ne abbiamo avute e non solo con gli attaccanti, la percentuale va migliorata. Più collaborazione c’è davanti e più possibilità di far gol c’è, bisogna andare alla ricerca di questo“.

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Cudini Foggia-Benevento
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Benevento (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Foggia, Cudini: “Carillo sta bene. C’è voglia di rimettersi in carreggiata”

Carillo si è allenato in settimana, sta bene: domenica ha accusato la necessità di dover uscire, ma in settimana le cose sono andate meglio, si è allenato e sta bene. Credo domani sia a disposizione“.

Arrabbiato per i gol subìti? Sono gol su due letture non positive da parte nostra, due gol partiti da due rinvii del portiere, situazioni che devono essere lette molto meglio. Dobbiamo leggere meglio alcune situazioni, non si può come a Picerno subìre due gol su due situazioni molto leggibili e due situazioni non dico semplici da attuare, ma su cui dovevamo fare meglio. Può capitare: i ragazzi sono consci di quello che facciamo nel bene e nel male, c’è voglia di migliorarsi e di mettere alle spalle quello che è stato. Abbiamo commesso errori ed il Picerno è stato bravo ad approfittarne“.

Domani dobbiamo fare la nostra partita. Sembra che veniamo fuori da un periodo complicatissimo, settimana scorsa parlavamo di un Foggia rivelazione. Queste ultime tre partite possono aver sbilanciato gli equilibri; domani dobbiamo fare la nostra partita, avere ritmi ben alti, siamo preparati per questo. C’è voglia di rimettersi in carreggiata e fare bottino pieno“.

Presunzione nelle ultime gare? Credo di no. Non c’è stata a Crotone la cattiveria soprattutto nel primo tempo di volerla chiudere o indirizzarla per un risultato positivo. Superficialità e presunzione assolutamente no: so chi alleno, dovessi notare presunzione non passerebbe sotto la mia gestione. Non è un gruppo presuntuoso, ma molto disponibile e coscienzioso. Quello che è dispiaciuto di più è il non esserci calati realmente nella partita che ci aspettava a Picerno; se vogliamo paragonare le gare di Benevento e Picerno, sono completamente diverse. Non siamo stati pronti per affrontare il tipo di gara di Picerno: si poteva fare meglio e la gara portava a fare un tipo di prerogative ben preciso, non siamo stati bravi e abbiamo pagato. Dobbiamo calarci di partita in partita in quello che il campo ci porta a fare“.

Bollettino medico? Qualcuno sta smaltendo alcuni affaticamenti, fare dei nomi ora è troppo riduttivo, qualcosa abbiamo da valutare, questo è il bollettino medico. Mentalità? La mentalità si allena: allenarla è un conto e applicarla è un altro, bisogna perseverare e capire di partita in partita quello che potremo trovarci di fronte. Ci sono delle gare dove necessariamente ci sono qualcosa di diverso rispetto ad un altro, questa squadra deve evidenziarlo e quantomeno capirlo. A Picerno non è stata una partita catastrofica: nel primo tempo non abbiamo creato molto ma abbiamo limitato il Picerno, poi non siamo stati in grado di fare situazioni con più solidità e non siamo riusciti ad essere più squadra“.

Sono molto soddisfatto del gruppo che ho a disposizione e di quello che stiamo facendo. Cinque giorni non possono cambiare la mia valutazione per il percorso che stiamo facendo; c’è grossa delusione per la settimana appena trascorsa che avrebbe potuto darci qualcosa in più, ma sono molto contento di quello che ho a disposizione“.

Non ho riti superstiziosi, non sono superstizioso. Sono abitudinario, ma non ho riti scaramantici nel pregara“.

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Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)

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