Al termine di Foggia-Sorrento, il tecnico dei campani Vincenzo Maiuri ha analizzato la sconfitta in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni.
“Avremmo voluto portare qui la Prima Squadra, ma ci siamo trovati solo con un centrale disponibile, davanti avevamo solo due attaccanti e a centrocampo qualche infortunato. Sulle fasce eravamo corti e così abbiamo optato per portare la Primavera. Sono rimasto molto contento perché hanno lottato contro una grande squadra e giocato al massimo delle loro possibilità“.
“Sul finale? Dopo sono andato da Peralta per limare il nervosismo. Lui se l’è presa con un ragazzino e non mi è sembrato giusto. Siamo stati definiti come una banda di musica“.
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Sorrento, Maiuri: “Il Foggia? Per me era occasione della vita”
“Il passato? Chi ci ha perso sono stato io, per me era l’occasione della vita. Io non avevo un grande curriculum per allenare il Foggia. Sono andato via perché quando si parla di condivisione deve essere condivisione. Non volevo fare il fantoccio perché c’erano dei patti. Nella campagna acquisti dovevamo andare per condivisione e così non è stato. Per dignità sono andato via, anche se sono stato malissimo“.
“Penso di avere in toto la fiducia della società. L’anno scorso non eravamo partiti per salire ed invece siamo saliti. Per me finora abbiamo fatto delle prestazioni ad alto livello. Stiamo pagando un po’ la categoria. Adesso avremo il Messina che è una partita importante. La prepareremo da domani, siamo fiduciosi perché la squadra dà sempre anima e cuore ad ogni partita“.
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Immagine in evidenza: mister Vincenzo Maiuri – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)