Il Foggia cade in casa. Corda: “Colpa mia e dell’arbitro”

Il Foggia cade in casa. Corda: “Colpa mia e dell’arbitro”

Ninni Corda, lagoleada.it

Il Foggia cade in casa 2-0 contro il Sorrento dopo dieci risultati utili consecutivi. I campani passano con i gol di Herrera al 10’ su calcio di rigore e di Gargiulo al 14’. Rossoneri in dieci dal 24’ del primo tempo per una espulsione alquanto discutibile. L’arbitro sventola il cartellino rosso a Campagna, reo di aver spinto un avversario che stava ostacolando la battuta di un calcio di punizione. Prima sconfitta in campionato per Ninni Corda (a Fasano in panchina sedeva Mancini), che commenta così nel post gara:

“La partita è iniziata male ed è finita peggio. Mi prendo la responsabilità della sconfitta, anche perché quando si sbaglia un rigore si reagisce. L’arbitro ci ha messo del suo. Da domani torneremo a lavorare con più cattiveria, anche in vista della Coppa Italia. Siamo stati troppo presuntuosi. Nemmeno chi è entrato è riuscito a fare di più, forse abbiamo sbagliato la settimana di lavoro. La punizione del secondo gol non c’era. L’arbitro non si è comportato bene, ha avuto atteggiamenti anti sportivi con noi. Però, mi assumo la responsabilità di questa sconfitta. La classifica? È presto, non la guardo fino a Natale. Iadaresta era un po’ stanco, ha sempre giocato e oggi ho preferito farlo partire dalla panchina. Il rigore ci ha penalizzati, però non abbiamo reagito. Abbiamo tre giorni per cancellare subito la sconfitta”.

Nella foto Ninni Corda, crediti: Mario Mescia/lagoleada.it © riproduzione riservata