È terminata pochi minuti fa la conferenza stampa di presentazione di Mario Somma, nuovo allenatore del Foggia. Di seguito, tutte le sue dichiarazioni:
“Ieri ho ricevuto la chiamata del presidente e in una frazione di secondo ho dato la mia disponibilità. Ho chiesto di sfruttare questa grande opportunità. Non me lo sarei mai aspettato, ritengo che questa squadra abbia grandi valori. Conosco bene la categoria perché la commento. Credo che ci sia una velocità nell’affrontare gli eventi dove non puoi permetterti dei cambiamenti. Mi sono fidato ciecamente del lavoro fatto da Gallo.
A livello di organico il gruppo è valido, ha tante alternative. Questa è una considerazione facile per me, ho commentato il Foggia già quattro volte quest’anno. Dal punto di vista tecnico la valutazione è molto positiva. Conoscevo già qualche calciatore, non si può dire che questa squadra abbia mai snobbato qualche gara”.
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Foggia, Somma: “Obiettivo playoff”
“Credo che ci sia la volontà di guardare in avanti, ce lo impone il percorso che ha fatto questa squadra. Chi fa rincorse arriva corto alla fine, può anche succedere e questo nei playoff non te lo puoi permettere. Il mondo Foggia ti impone essere sempre protagonista, non puoi pensare di andare in campo e rubare un punto. Qui non siamo al cospetto di una tifoseria che non conosce il calcio. Qui sono passati Zeman e De Zerbi. Noi cercheremo di arrivare il più alto possibile per guadagnare una posizione vantaggiosa nei playoff. Mi auguro che non si perda mai l’entusiasmo”.
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Foggia, Somma: “Gol Biancolino? Siamo caduti tutti in un tranello”
Mister Somma, poi, si è soffermato su un episodio particolare, quando in un lontano Foggia-Cosenza, nella stagione 2010-2011, Biancolino segnò allo Zaccheria con una mano, facendo esplodere la rabbia del tifo rossonero. All’epoca, Somma allenava i calabresi:
“Il gol di Biancolino? L’assistente dell’arbitro è di Latina, lui si gira verso di me e mi chiede cosa fosse successo. Neanch’io me n’ero accorto, non si prendono in giro le persone ed infatti mi arrabbiai molto. Siamo caduti tutti in un tranello, non voglio dare solo la colpa a Biancolino, perché in quei momenti ti fai prendere dall’adrenalina. Poi ho vissuto lo stesso episodio in un’altra occasione”.
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Foggia, Somma: “Non c’è tempo da perdere”
“Non c’è tempo, l’ho detto anche alla squadra. Chi ha vinto la Serie C spesso ha adottato il 4-2-3-1, ti rende più competitivo come modulo, anche il Palermo l’ha utilizzato lo scorso anno. È un modulo che ho portato alla ribalta. Non voglio però togliere delle certezze, non posso portare novità perché i calciatori devono stare tranquilli, non devono pensare molto in campo. Continueremo con il modulo attuale, ci vuole equilibrio e non andremo a toccarlo.
I ragazzi sono sereni, ho chiesto loro di essere ulteriormente convinti delle loro possibilità, di sentirsi invincibili, perché possono uscire fuori delle giocate che nemmeno si pensano. Io in questi ragazzi credo molto, altrimenti me ne stavo seduto sulla mia poltrona una volta a settimana”.
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Foggia, Somma: “Ci sono cose che vanno oltre l’aspetto economico”
“Ci sono delle cose che vanno al di là dell’aspetto economico (si commuove ndr). Quando non ti squilla più il telefono e hai un fuoco dentro che vuoi esternare, speri che possa arrivare qualcosa che ti può gratificare. Quando arriva la chiamata del Foggia, la prima cosa che devi fare è dire grazie. Bisogna cercare di ripagare dando tutto quello che puoi dare. Io lascio a casa degli affetti, dei valori, un lavoro e l’ho fatto per ripropormi in questo ruolo, perché sono stato dimenticato. Quando mi è arrivata la chiamata io ero sul divano ed ero incredulo. Di che soldi vogliamo parlare? Non si diventa ricchi con un contratto di tre mesi. Se questo fuoco dovesse incendiarsi, la soddisfazione che puoi provare non ha prezzo. Purtroppo è una rabbia che ho detto e che voglio trasmettere. Un giorno possiamo anche dividerci, ma questo momento nella mia vita non lo dimenticherò mai”.
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Foggia, Somma: “Andria campo difficile. Ora tutte le gare sono difficili”
“Ai ragazzi ho detto che se una squadra subisce delle contestazioni è perché noi ci siamo messi in queste condizioni. Se noi invece beccheremo gli applausi vorrà dire che ci siamo messi in queste altre condizioni.
Andria? Campo difficile, squadra tonica e non soccombe contro nessuno. La squadra è sempre in partita. Da sempre il girone di ritorno è un altro campionato, ora sono tutte difficili le gare.
Tutti i calciatori sono validi, poche squadre hanno calciatori così forti“.
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Immagine in evidenza: Mario Somma nella conferenza stampa di presentazione da nuovo tecnico del Foggia – crediti: foto di Valerio Palmieri (RIPRODUZIONE RISERVATA)
