Si è complicato maledettamente il cammino playoff del Foggia che, questa sera, è chiamato all’impresa per ribaltare il 4-1 rimediato all’andata contro l’Audace Cerignola. A sorprendere non è stato solo il risultato, ma anche la prestazione degli uomini di Delio Rossi, scesi in campo appannati e forse con una condizione fisica non ottimale. Del resto, qualche segnale lo si era avuto già contro il Potenza, ma in quell’occasione i rossoneri sono riusciti a spuntarla grazie ad una magia di Di Noia, gestendo poi i minuti finali con esperienza.
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Il precedente che fa sperare
Ribaltare il 4-1 è sicuramente un’impresa ardua, ma tentare è d’obbligo. Ci sono ancora 90’ da giocare e nel calcio, fortunatamente, esistono tante sfaccettature ed un precedente può aiutare. Il Foggia, nella stagione 2015/2016, si rese protagonista di una clamorosa rimonta nelle semifinali di Coppa Italia di Lega Pro. I rossoneri – allenati da Roberto De Zerbi – persero 5-2 in trasferta contro la Robur Siena che aveva ipotecato la finale.
Nella gara di ritorno però, gli uomini di De Zerbi riuscirono a ribaltare il pesante passivo, rifilando addirittura sei gol ai toscani. Una tripletta di Iemmello e i gol di Sarno, Chiricò e Vacca completarono una clamorosa rimonta che valse il 6-1 per il Foggia e l’accesso alla finale di Coppa Italia, poi vinta contro il Cittadella.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Audace Cerignola-Foggia (playoff Serie C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)