Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Potenza (Playoff Serie C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Il Corriere dello Sport, nell’edizione odierna (del 7 Settembre), fa il punto della situazione in casa Foggia: “Azzerare tutto? Se Cudini vorrà tener fede a quanto dichiarato fin dal suo arrivo al Foggia, avrà compreso che non è certamente questo il momento per cambiare uomini in campo. Il tecnico fin dalla prima partita di campionato ha in realtà lanciato un messaggio alla vecchia guardia. La squadra è ancora tutta da costruire e da rinnovare anche nel modulo (dal 3-5-2 i rossoneri sono passati al 4-3-3), ma non si potrà prescindere dai giocatori che appena tre mesi fa hanno sfiorato la promozione in serie B” – si legge.
“Così dentro Dalmasso tra i pali che sembra in questo momento aver vinto il confronto con Cucchietti; difesa con il tuttofare Rizzo tornato al ruolo che gli è più congeniale, quello di laterale sinistro; a centrocampo Di Noia ha dato coraggio e supportato i due Under schierati dal 1, Martini (sostituito da Vezzoni dopo appena 12 per infortunio) e il play Marino. Solo in attacco il tecnico ha voluto modificare qualcosa sullo spartito iniziale ricredendosi però dopo 45′: così dentro Peralta, fuori Tounkara (poi espulso a fine partita per aver replicato alle ingiurie del pubblico dalla panchina)” – scrive CdS.
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“Probabilmente ci saranno nuovi innesti in formazione lunedì sera nella sfida interna contro il Giugliano, in virtù dei rientri dalla squalifica di Garattoni e di Beretta (altri due della vecchia guardia), ma sembra chiara la volontà di Cudini in questa fase di volersi appoggiare ai giocatori più esperti per superare la difficile fase di start-up. E del resto a giudicare dal temperamento in campo dei giocatori, si può dire che il messaggio sia stato recepito forte e chiaro dalla squadra. E’ mancato solo il gol allo stadio lacovone, nonostante la scarsa incisività sottoporta Cudini ha dimostrato di saper arrivare nell’area avversaria e anche il modulo sembra essere congeniale alle caratteristiche degli interpreti” – continua il quotidiano.
“Dopo una fase di grande incertezza tecnica durante il precampionato, in cui il Foggia sul mercato navigava a vista e per le partitelle in famiglia bisognava far ricorso ai giovani del vivaio, adesso il tecnico può essere più fiducioso sul suo futuro e su quello della squadra. Il mercato chiuso in extremis dalla società è apparso all’allenatore «molto positivo», così come dichiarato da Cudini alla vigilia del debutto in campionato. Il tecnico ha voluto a tal proposito complimentarsi per le operazioni last-minute portate a termine dalla società e peraltro non ancora concluse: manca ancora un difensore centrale e forse un attaccante. Squadra quasi fatta, ma ora viene forse la fase più difficile” – conclude CdS.
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