Foggia, Gala: “Gara era in pugno, ora testa al Catania. Dell’arbitraggio…”

Foggia Gala

Immagine in evidenza: Antonio Gala - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Al termine di Foggia-Potenza, il centrocampista dei rossoneri Antonio Gala ha analizzato la gara in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni.

Il mio desiderio era esordire dal 1′ allo Zaccheria. Ieri avevo detto ai miei amici che in Serie C dovevo segnare. La partita era in pugno: dell’arbitraggio non voglio parlare, probabilmente c’erano le due espulsioni ma ora pensiamo al Catania. Dedico il gol ai ragazzi che non ci sono più, non ho vissuto quel momento ma immagino il dolore. Poi la dedica va alla mia famiglia e ai miei quattro amici che mi sono venuti a vedere“.

Il rammarico c’è. La Serie C è un campionato strano: se vinci due partite sei nei playoff, se ne perdi due sei nei playout. L’obiettivo è vincere più partite possibili. Voglio sempre dare il contributo di oggi, metterò sempre l’anima, il cuore e le mie qualità a disposizione“.

Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Foggia Gala
Immagine in evidenza: Antonio Gala – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Foggia, Gala: “Spero di segnare sempre. Sono a disposizione del mister”

Spero di segnare sempre. È vero che ho giocato nel Milan, ma ora lo posso dire, non me ne vogliano i milanisti, ma mi ispiro a Barella. Il ricordo più bello che ho del Milan è la convocazione in Champions League a Stamford Bridge con Pioli. Mi porto tutto dentro, ora sono a Foggia e penso al Foggia e so che devo dare tanto“.

Io sono a disposizione del mister; credo che il mio ruolo sia la mezzala, anche se ho fatto l’esterno l’anno scorso“.

Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!