Aveva sinora trovato la rete unicamente in Coppa Italia con il Sorrento (doppietta) Diego Peralta: si è sbloccato anche in campionato questa domenica con il Messina, marcando il gol su rigore che ha fatto mettere la freccia al suo Foggia.
“Partita chiusa prima della mezz’ora della ripresa, ora sotto con il Latina nell’anticipo di venerdì (20.45) allo Zaccheria. Ma il ritorno al gol di Peralta sblocca innanzitutto un sortilegio che aveva cominciato a montare dopo gli errori in successione dell’argentino in campionato e anche in coppa (contro l’Avellino, sullo 0-0). […] Quanto sia importante – si legge nell’edizione Puglia odierna (21/11/2023) del Corriere dello Sport – il gioco a elastico di Peralta alla manovra dei rossoneri è confermato dall’avvolgente tambureggiare del Foggia nell’area avversaria. A differenza della gara con il Sorrento, altra formazione che giocava a zona, questa volta la formazione di Cudini ha preso possesso del campo e non si è lasciata imbrigliare dal pressing di centrocampisti e attaccanti della formazione allenata dallo zemaniano Modica“.
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Foggia, Peralta attaccante o trequartista?
“Ora il dilemma da sciogliere per Cudini – scrivono ancora i colleghi – è sulla mattonella da affidare a Peralta: se riproporlo attaccante (come schierato nelle precedenti uscite), oppure in posizione di trequartista dietro le punte in veste di suggeritore e comunque lo stesso di realizzatore“.
Due ruoli assolutamente adeguati all’italoargentino, che con due punte davanti spesso e volentieri si alterna sulla trequarti con Schenetti, con estrema intercambiabilità. “Ma se gli attaccanti continueranno a fare cilecca, non è escluso che uno dei due – conclude il Corriere – torni di punta e l’altro dietro perché il Foggia non può prescindere da uno dei due (o magari tutti e due insieme) per provare a risollevarsi definitivamente“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Messina (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)