Intervistato dal quotidiano locale l’Attacco, l’amministratore delegato del Calcio Foggia 1920 si è soffermato sul futuro del club rossonero: “Siamo in linea coi programmi di partenza, la salvezza resta il nostro principale obiettivo in una annata particolarmente complicata per via del covid. Mi auguro di ritrovare la squadra affamata così come la si è vista all’opera a Pagani. Anzi ancora di più, perché lunedì prossimo affronteremo una squadra forte come la Juve Stabia che gioca un ottimo calcio e che è allenata da un foggiano come Pasquale Padalino che ci terrà a fare bella figura allo Zaccheria“.
Poi un commento sul “clima locale”: “All’ambiente dico di restare sereno, certo i risultati aiutano in tal senso, ma un maggior equilibrio nel valutare le situazioni nel complesso non guasterebbe perché al di là delle frizioni interne credo che la società abbia fatto sempre il massimo. La campagna dei mini-abbonamenti procede discretamente, sono oltre centocinquanta le tessere sottoscritte, raggiungere quota cinquecento sarebbe un buon risultato”.
“A breve lanceremo anche l’abbonamento sospeso per soddisfare le richieste dei tanti nostri sostenitori che non risiedono a Foggia e che vogliono testimoniare la loro vicinanza al club. Sul fronte societario all’orizzonte qualcosa di concreto si muove finalmente. C’è una trattativa che procede piuttosto spedita e che a differenza delle altre sta mostrando segnali di concretezza. Staremo a vedere”. Ulteriori approfondimenti nell’edizione di domani del quotidiano L’Attacco.
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