Passaggio quote Foggia? Ecco gli ‘scogli’ da superare

Weekend importante per gli imprenditori foggiani interessati a rilevare il Foggia: due i punti da affrontare, ecco quali sono

Canonico-Pintus-Masi

Immagine in evidenza: Nicola Canonico, Maria Assunta Pintus e Sario Masi - crediti foto: sito ufficiale Calcio Foggia 1920

L’edizione odierna del Corriere dello Sport, del 16 Luglio 2023, fa il punto della situazione in casa Foggia circa la complessa situazione legata agli sponsor. Se da una parte Canonico non intende mollare il Foggia (non facilmente almeno), dall’altra parte anche gli imprenditori foggiani non intendono abbandonare l’idea.

“Nel frattempo cosa staranno facendo gli ex ‘main sponsor’? Si ode in lontananza un certo rumore di tamburi, il fine settimana potrebbe essere servito per riflettere più attentamente sulle mosse da attuare forse a stretto giro” – si legge sul Corriere dello Sport. Due gli scogli da superare, ecco quali sono.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Canonico-Pintus-Masi
Immagine in evidenza: Nicola Canonico, Maria Assunta Pintus e Sario Masi – crediti foto: sito ufficiale Calcio Foggia 1920

Passaggio quote del Foggia: gli scogli da superare

Il rinvio a giudizio di Canonico è infatti l’elemento nuovo, che potrebbe accelerare il passaggio delle quote nelle mani dei nuovi azionisti. Tre gli imprenditori foggiani che si sono già esposti: Antonio Salandra (Fortore Energia), Matteo La Torre (Siem-Euronics) e un terzo che vorrebbe in questo momento tenersi, più in disparte” – si legge sul Corriere.

“Due gli scogli da superare: le quote da saldare a Maria Assunta Pintus, titolare del 49% del Calcio Foggia e in causa per questo con Canonico e la debitoria da saldare. Due operazioni che gli imprenditori foggiani non intendono accollarsi completamente. Ma se sulla liquidazione della Pintus non sembra esserci disponibilità ad affrontare l’argomento, sul ripiano della debitoria del club (si parla di 3 milioni) invece ci sarebbero ampi margini di trattativa. I contatti sono in corso, Canonico potrebbe valutare l’opportunità di una exit-strategy” – conclude il quotidiano.

Seguici anche su Telegram! Clicca qui!