CdS: “A Foggia parlare di B non è più un tabù”
Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione in casa Foggia, analizzando i fatti in merito alle speranze sulla Serie B

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Pescara (playoff Serie C 2022/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
L’edizione odierna (05/07/23) del Corriere dello Sport fa il punto della situazione in casa Foggia, in attesa della data del 7 Luglio, quando il Consiglio Federale dovrebbe dare delle delucidazioni in merito la questione iscrizioni in Serie B.
“Sembra incredibile ma i playoff per il Foggia continuano. Naturalmente l’auspicio dei tifosi è che stavolta ci sia il lieto fine. Il verdetto sulla quarta promozione dalla C alla B infatti ritarda, il Lecco non è stato ammesso, il club rossonero appare a questo punto sempre più in corsa nella partita che si sta giocando a livello federale” – scrive il Corriere.
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Corriere: “Il Foggia arriverà alla finalissima dei suoi playoff-extra”
“Il Foggia arriverà fino alla finalissima dei suoi playoff-extra per conquistare (a tavolino) la promozione. Il Consiglio Federale del 7 luglio sarà lo spartiacque: se il Lecco non verrà ammesso tra i cadetti, partirà il ricorso del Foggia. In società ne sono più che convinti. Il Lecco bocciato dalla Covisoc ha rinfocolato le speranze rossonere. Ora si attende l’ultimo verdetto (quello del 7 luglio) per dare inizio alla battaglia legale finalizzata a ottenere la promozione al posto del Lecco, come finalista playoff. Il Foggia vuole che si premi il merito sportivo, al contrario di quel che dice la Lega di Serie B che al posto della promossa dalla C vuole una retrocessa della serie cadetta” – si legge sul quotidiano.
“Adesso a Foggia parlare di B non è più un tabù. Anzi, si guarda al traguardo con cauto ottimismo, fiduciosa attesa, come se qualcosa dal cilindro prima o poi dovesse spuntare. Hanno riacceso l’atteso e fatto spuntare qualche traccia di cauto ottimismo le parole del presidente Nicola Canonico. Quel ‘parlerò soltanto dopo il 7 luglio’ non vuol dire nulla sul piano semantico se non la promessa di voler riprendere il filo del discorso più avanti e comunque a breve. Già, ma cosa vorrà dire il presidente? E qui la ridda delle congetture e dei pareri, più o meno “informati”, prende il sopravvento. Canonico potrebbe aver ricevuto qualche dritta, ma è tenuto alla consegna del silenzio per non far precipitare ogni tipo di annuncio. Un po’ come se Canonico si impegnasse a non disturbare il manovratore, con l’obiettivo di ricevere giustizia sia pure postuma. Sta di fatto che per i tifosi qualcosa di bello grosso bolle in pentola. E non è il caso adesso di star lì a sottilizzare. I segnali lanciati dalla società del resto diffondono cautela, il Foggia resta quantomai in partita. E per il momento non vuole dar segnali di aver voltato pagina, pensando già al prossimo campionato” – conclude il quotidiano.