Immagine in evidenza: Demba Thiam - crediti foto: Calcio Foggia 1920/Federico Antonellis
Demba Thiam, classe ’98, originario di Dakar. Poco più di 2 metri di altezza, ha conquistato i tifosi rossoneri, difendendo la porta dei Satanelli in questa seconda parte di stagione. Appena un gol subìto in campionato, fino ad ora, cioè l’autorete contro il Crotone (oltre ai due su azione nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Serie C con la Juventus Next Gen).
Intervistato dal collega Raffaele Fiorella, de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Thiam ha parlato della situazione attuale, spiegando come sia d’obbligo provare ad afferrare il terzo posto in classifica e vedere dove può arrivare questo Foggia.
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Venticinque anni li compirà questa domenica, il giorno dopo la sfida contro la Viterbese cui spera di vincere senza subire gol. Nel corso dell’intervista con Fiorella, c’è un passaggio interessante sul cambio allenatore, che riportiamo di seguito: “Siamo un gruppo molto unito, ragazzi affiatati e compatti. Questo ci ha permesso di non subire contraccolpi dalle dimissioni, la settimana scorsa, di mister Gallo: non ce l’aspettavamo che lasciasse, ma il calcio è anche questo, bisogna essere pronti a tutto”.
“Poi è arrivato Somma e siamo ripartiti. Noi siamo dipendenti della società, e dobbiamo preoccuparci solo di andare in campo e fare il meglio possibile, al di là di chi allena la squadra. La tifoseria è straordinaria: sono contento di essere qui, orgoglioso di indossare la maglia del Foggia, fiero di difendere la porta rossonera”.
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