A Odjer le chiavi del centrocampo: esperienza a servizio del Foggia

“A centrocampo c’è un faro che illumina e mette sul piatto della bilancia tutto il peso della sua esperienza. Moses Odjer, 28 anni e da due stagioni in rossonero, sta riscoprendo la sua seconda o forse terza gioventù, da quando ha ripreso le redini del centrocampo rossonero non più di un mese fa. «Mi sono rimesso in discussione – dice con assoluta franchezza – a inizio di stagione davo qualcosa di meno: è stata colpa mia». La stagione era infatti cominciata in male per il centrocampista ghanese: escluso dalla lista di prima squadra, come se Cudini vi avesse messo già una pietra sopra. Moses fu poi rispolverato un po’ a sorpresa nella gara di Coppa del 4 ottobre contro il Sorrento (5-0) il ghanese giocò (bene) quasi per intero la sua prima gara stagionale. Tornò in campo contro l’Avellino sempre in coppa nel match che sancì la fine dell’avventura dei rossoneri nella competizione bis. Ma poi fu rimesso ai margini del campionato anche dopo l’esonero di Cudini, a gennaio stava per passare al Brindisi. «C’erano il Brindisi e altre squadre che mi volevano – conferma – poi ho parlato con il tecnico Cudini al suo ritorno, con il direttore sportivo Belviso, il presidente Canonico e suo figlio Emanuele che mi hanno dato fiducia e tolto dal mercato. Li ringrazio per com’è andata»“. Lo si legge sull’edizione odierna (14/03/2024) del Corriere dello Sport – Puglia, su cui si parla dell’importanza di Moses Odjer per lo scacchiere del Foggia e delle sue parole nella conferenza stampa di ieri.

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Foggia, Odjer: “Mia suocera mi avrebbe cacciato di casa se non avessi dato di più…”

“La svolta risale a poco meno di un mese fa, il Foggia supera il Monopoli (3-2) nella sfida che segna la rinascita della nuova formazione di Cudini e Odjer in quella gara risulta tra i migliori, finalmente schierato titolare dopo due buone prestazioni – proseguono i colleghi – da subentrato contro Catania e Turris. Cosa è cambiato? «Ora sono molto più sereno, le parole dell’allenatore e della società mi hanno tranquillizzato. Anche mia suocera mi ha spronato a dare qualcosa di più come a Salerno, altrimenti mi avrebbe cacciato di casa…».

Eccolo dunque adesso il nuovo Odjer, un giocatore tirato a lucido per lo sprint finale. Dove può arrivare questo Foggia? «La salvezza dobbiamo ancora conquistarla – risponde – ma ai playoff puntiamo eccome. Stiamo lavorando bene, la svolta c’è stata dopo la sconfitta contro la Turris (2-0: ndr) quando ci siamo tutti resi conto che una piazza come Foggia non poteva rischiare di finire in zona retrocessione. Ora pensiamo per ogni singola partita, anche contro la capolista Juve Stabia proveremo a fare risultato. Non conta il modulo di gioco o altre questioni tattiche, tutto dipende da come si prepara la partita nel corso della settimana». Odjer è lanciato – concludono – anche alla conquista del rinnovo, la società lo ha tranquillizzato anche su questo? «Ho un contratto che attualmente è in scadenza al 30 giugno, sarei pronto a rinnovare con il Foggia ma eventualmente non dipenderebbe soltanto da me»“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Picerno (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)