Foggia, Nobile: “Con Cudini possiamo fare strada. Il Picerno…”

Nella tarda mattinata odierna, il portiere del Foggia Tommaso Nobile ha presentato la sfida di campionato con il Picerno, in programma alle 18:30 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

Bilancio di questa prima parte di campionato – “Abbiamo iniziato bene: stiamo prendendo forma ancora di più rispetto alle prime partite. Stiamo acquistando solidità e idee precise, come ci richiede il mister“.

È stata una sofferenza per Nobile rimanere fuori per un po’ di tempo? – “Diciamo di sì, l’anno scorso soprattutto è stata abbastanza dura stare fuori. Ricominciare quest’anno e doversi riguadagnare il posto è stato qualcosa di un po’, permettetemi, stressante, ma fa parte del gioco e dà motivazioni in più per cercare di riprenderselo“.

Su mister Cudini – “Il mister è una brava persona, mi piace e ha buone idee. Sta tenendo per bene il gruppo, secondo me con lui possiamo fare tanta strada“.

Differenze tra il gruppo di quest’anno e dell’anno scorso? – “Nessuna. Com’eravamo l’anno scorso anche quest’anno siamo un bel gruppo: siamo tutti giovani e ragazzi volenterosi di dare il massimo per ogni partita“.

Sicuramente Nobile è stato tra i migliori in campo con il Benevento. Come sta personalmente e quali sono i suoi obiettivi personali? – “Con il Benevento abbiamo fatto un’ottima prestazione di tutta la squadra, non solo mia: la mia è solo una conseguenza di quella che fanno gli altri. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo tutta la partita e tenere botta al Benevento, che è una grande squadra con idee ben chiare di gioco e difficile da affrontare per chiunque. Io ho obiettivi diversi rispetto all’anno scorso, non essendo riuscito ad esprimere il meglio di me: quest’anno sto provando di domenica in domenica a dare il massimo che posso“.

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Foggia, Nobile: “Cerchiamo di fare massimo ogni domenica”

Qual è la squadra più forte tra quelle che stanno là sopra, Juve Stabia, Avellino e Benevento? Quale può dare filo da torcere al Foggia per il vertice della classifica? – “Quest’anno secondo me non c’è il Catanzaro di turno, sono squadre forti e ben attrezzate, con identità ben chiara. Sarà difficile per tutti perché si può sia vincere che perdere su ogni campo, quindi non mi sorprenderebbe che queste tre squadre possano fare passi falsi su campi qualsiasi come può essere Brindisi o qualsiasi altra squadra. Come idee mi sono piaciute tanto Avellino e Benevento, la Juve Stabia dobbiamo ancora incontrarla e valuteremo col tempo“.

Sul Picerno, prossimo avversario del Foggia – “Quest’anno sono tutte squadre fastidiose e forti, ben organizzate. Il Picerno è da diversi anni che gioca in maniera bella e fastidiosa, dando fastidio a qualsiasi squadra. Non sarà facile affrontarli in casa loro, il campo è sintetico e leggermente più stretto, hanno dei ritmi diversi giocando sempre sul sintetico. Sarà una bella partita da affrontare con la testa giusta, senza presunzione o altro ma con l’umiltà giusta“.

L’ha toccata o no sulla punizione di Ciano? Può privilegiare i rinvii di prima con gli attaccanti veloci che il Foggia ha in rosa? – “L’ho presa io a mano piena e deviata, non ha preso il palo: l’ho presa io a mano piena. Ho rivisto anche il replay: a velocità normale dà la sensazione di aver preso il palo ma col fermo immagine lo spazio dal palo c’è, non è proprio attaccato. Il mister ci chiede sempre di giocare dal basso per costruire un’azione e superiorità numerica sviluppandola, a volte sono io che rilancio lungo facendomi prendere dalla situazione, ma non è una specifica richiesta del mister. Non sta a me decidere queste cose, quello che chiederà farò“.

Dove può arrivare secondo lui il Foggia? Com’è il suo rapporto con il gruppo portieri? – “Sono stato sorpreso di incontrare un mister dei portieri così, perché ci sa gestire bene nonostante Cucchietti giocasse titolare l’anno scorso e Dalmasso avesse giocato i playoff. Gestire tre portieri così non è facile, il mister è veramente bravo nel saper gestire, soprattutto sotto l’aspetto umano, il gruppo portieri. Il rapporto con i portieri è tranquillo, scherzoso e con quel pizzico di rivalità tra di noi: ovviamente ognuno non sa mai se giocherà o meno, comunque bisogna sempre conquistarsi il posto, rimanere sul pezzo e allenarsi per bene. Non ci siamo posti un obiettivo vero e proprio: ogni domenica facciamo il meglio e cerchiamo di portare il massimo che possiamo fare, che siano i tre punti o il punto o la sola prestazione, che comunque ci dà forza per continuare ad andare avanti su questa strada qui“.

Sei clean sheet nelle prime nove giornate: gli era mai capitato un avvio di stagione così? Quanto conta uscire indenni da Picerno? – “No, mai capitato. Dove sono stato, in qualsiasi squadra, l’inizio è sempre stato più con alti e bassi. Un inizio così positivo, soprattutto sui clean sheet, non mi era mai capitato. Sicuramente fare risultato a Picerno sarebbe una grande motivazione soprattutto personale per ognuno di noi, perché uscire da un trittico del genere Crotone-Benevento-Picerno dà tanto morale, certezze e una grossa mano per il resto del campionato. Se dovessimo uscire con un risultato positivo, non dovremmo poi pensare che il campionato sia in discesa perché ogni partita sarà abbastanza dura, difficile e avrà le sue insidie. Se non le affrontassimo col giusto piglio, rischieremmo di prendere un grosso buco e cadere faccia a terra“.

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Immagine in evidenza: Tommaso Nobile, calciatore del Calcio Foggia 1920 – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)