Monopoli, Pancaro: “Foggia temibile”. Sugli infortunati…

Immagine in evidenza: mister Giuseppe Pancaro - crediti foto: pagina ufficiale Facebook S.S. Monopoli 1966 (frame da video)
Nella giornata di oggi, il tecnico del Monopoli Giuseppe Pancaro ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 21.00 di domani: tutte le sue dichiarazioni.
“Abbiamo Piccinni ancora fuori, Manzari alle prese con un attacco influenzale, Bizzotto con un problema alla schiena e Rolando con una contusione ad un piede. Valuteremo tra oggi e domani chi di questi riusciremo a recuperare“.
“Dal punto di vista mentale ho trovato la squadra sicuramente delusa ieri per tutto quello che c’eravamo detti alla vigilia, per l’importanza della partita, per i tre punti e per il fatto che fosse un derby (con la Fidelis Andria ndr.), però ho detto ai ragazzi che adesso non abbiamo tempo di piangerci addosso: dobbiamo subito voltare pagina e riprendere il nostro percorso, cercando di fare il massimo domani, come abbiamo sicuramente fatto nell’ultimo periodo”.
“Tutte le volte nell’ultimo periodo – e sono state poche, per fortuna – che abbiamo avuto uno stop, perso una partita abbiamo avuto subito la forza di ripartire, è una qualità di questa squadra. A prescindere dalla cabala (il Foggia è la bestia nera del Monopoli ndr.), sappiamo che per noi domani è una partita importantissima: mancano 7 partite e ci sono ancora 21 punti in palio. Dobbiamo pensare una partita alla volta, la partita più importante è questa di domani con il Foggia, in cui ci sono tre punti importanti per cercare di ottenere un piazzamento migliore nella griglia playoff. Dall’altra parte c’è una squadra forte che viene anch’essa da una sconfitta e che fa lo stesso identico ragionamento nostro”.
“Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti. Quando sono arrivato so quello che trovato, so del lavoro straordinario fatto da questi ragazzi e l’obiettivo più importante, urgente un po’ di tempo fa era quello di fare 42 punti. Fatti questi, poi è normale che dobbiamo guardare avanti, ciò non vuol dire dover avere l’obbligo di arrivare quarti, perché sono altre le squadre che devono averlo e che hanno fatto anche un altro tipo di mercato a gennaio. Noi abbiamo l’obbligo di fare il massimo e di provare a farlo, perché quello non ci costa niente e perché vogliamo farlo: è quello che stiamo facendo e lo dicono anche i numeri. Prima della partita con l’Andria avevamo gli stessi punti del Monopoli dell’anno scorso, da questo punto di vista ai ragazzi non posso rimproverare niente. Una volta raggiunto l’obiettivo primario, adesso penso che non dobbiamo metterci nessun limite e cercare di fare il massimo, ma l’obbligo del quarto posto lo hanno altre squadre, non noi”.
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Monopoli, Pancaro: “Foggia squadra forte, non a caso ha 49 punti”
“De Risio è un giocatore importantissimo per noi: ha avuto diversi problemi fisici, adesso sta bene ma Vassallo e Hamlili stanno facendo un campionato straordinario, insieme a Piccinni e Piarulli. In mezzo al campo ho la possibilità di scegliere: pomeriggio (oggi ndr.) facciamo la rifinitura e sceglierò la migliore formazione possibile da schierare domani, senza pensare a nient’altro. Noi pensiamo alla partita di domani e la formazione che manderò in campo sarà quella secondo me migliore per affrontare la partita di domani. Stesso discorso vale per Santaniello: è arrivato che aveva bisogno di lavorare, è entrato bene a Messina e con l’Andria, anche lui ha la possibilità di poter scendere in campo domani sera”.
“In base alle caratteristiche dei giocatori, andiamo poi a cercare di sviluppare quello che è il nostro modo di fare calcio. Non è che Santaniello per caratteristiche possa discostarci molto da quello che stiamo facendo noi: ha delle caratteristiche diverse rispetto a Starita, ma in ogni caso dobbiamo sempre provare a giocare palla a terra, non abbiamo la punta boa davanti sul quale appoggiarci e salire. Per caratteristiche Starita attacca più la profondità, Santaniello è più per raccordo e gestione palla, è bravo a venire incontro e mandare gli altri, ma il nostro modo di giocare non cambia molto in base a chi gioca dei due”.
“Quando calciamo la palla sulla punta non è che sia un nostro principio, è che in quel momento gli avversari sono stati talmente bravi (come successo magari in parte nel primo tempo con l’Andria, che non ci danno la possibilità di uscire) che giocoforza siamo costretti, sennò la squadra ha sempre provato e prova a cercare – proprio per le caratteristiche dei giocatori che abbiamo – di sviluppare un gioco palla a terra“.
“Il Foggia è una squadra forte, proprio come organico: è una squadra che non a caso ha 49 punti e che sta lottando anche lei per le posizioni di vertice, con giocatori di grande esperienza, giocatori di qualità. È l’insieme che fa del Foggia una squadra forte, temibile“.
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Immagine in evidenza: mister Giuseppe Pancaro – crediti foto: pagina ufficiale Facebook S.S. Monopoli 1966 (frame da video)