Foggia, qual è la strategia di Milillo?

Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione in casa Foggia, soffermandosi sulla figura di Vincenzo Milillo

Mirko Cudini e Vincenzo Milillo Foggia

Immagine in evidenza: il tecnico Mirko Cudini e il D.G. Vincenzo Milillo - crediti: foto di Antonio Piazzolla/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

L’edizione odierna (30/07/2023) del Corriere dello Sport fa il punto della situazione in casa Foggia e – in particolare – su quella che sarà la strategia del direttore generale del club rossonero, Vincenzo Milillo: “È il nuovo ‘uomo forte’ del Foggia, forse il futuro presidente quando Nicola Canonico deciderà di lasciare la guida della società come annunciò nella conferenza stampa dell’11 luglio. Vincenzo Milillo, l’attuale direttore generale, è comparso al fianco del ds Belviso durante la presentazione del tecnico Cudini. Ed ha dispensato parole nette, da prossimo ‘comandante in capo’ sul nuovo corso societario”.

“Foggia in disarmo? Abbiamo ridimensionato il progetto ma non sta scritto da nessuna parte che questa nuova impostazione non porterà a nulla di buono. Nel calcio nulla è scontato saremo attenti all’equilibrio finanziario, ma anche a non stravolgere quello che è il nostro progetto di calcio. Dopo una stagione così importante restiamo fedeli ai nostri concetti e andiamo avanti fiduciosi sul cammino intrapreso – le sue parole in conferenza stampa, quando è stato ufficializzato Cudini.

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Mirko Cudini e Vincenzo Milillo
Il tecnico Mirko Cudini e il dg Vincenzo Milillo, foto di Antonio Piazzolla per lagoleada.it – RIPRODUZIONE VIETATA

La strategia di Vincenzo Milillo

“La linea dettata a direttore sportivo e allenatore è la seguente: ‘Se esce un giocatore di quelli di maggior caratura tecnica (e dallo stipendio più alto: ndr), ne prendiamo subito un altro dello stesso livello. Questo significa fare attenzione ai conti e non stravolgere la filosofia del nostro modo di intendere il calcio’. Canonico vuol lasciare, anzi no: il presidente (imputato dal prossimo ottobre in un processo a Bari per questioni extracalcistiche) si dimetterà non perché stufo del Foggia, almeno questa l’interpretazione di alcune sue parole” – si legge sul quotidiano.

“Milillo svela però un altro parti-colare: ‘Il presidente è stato abbandonato da alcuni importanti sponsor che giustamente, almeno dal loro punto di vista, hanno deciso di ritirarsi. Una scelta che ovviamente rispettiamo, ma venendo meno determinate entrate è inevitabile questa virata. La proposta di acquisto del club è stata invece inconsistente, non poteva essere presa in considerazione‘ – conclude il Corriere.

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