Ultimo giro di boa per il discorso playoff, almeno per ora: la sfida contro il Messina di domani (allo Zaccheria ore 16.15, qui vi diciamo dove vederla) rappresenta per il Foggia di Cudini lo spartiacque per la zona playoff. Niente passi falsi insomma perché il club rossonero “con un’altra battuta a vuoto e verrebbe scavalcato da almeno una delle inseguitrici in grado di acciuffarlo“, scrive il Corriere dello Sport nell’edizione odierna. In agguato ci sono infatti il Potenza a quota 17, il Giugliano a 16, e poi Catania e Monopoli 15. “È chiaramente un ragionamento parziale, il campionato è ad appena un terzo del suo cammino. Ma attenzione ai contraccolpi psicologici che questa squadra ha dimostrato di non saper schivare”, si legge sul quotidiano.
“Finora la classifica dei rossoneri è andata all’indietro come il passo del gambero“, scrive il quotidiano che fa riferimento alla discesa dal terzo posto conquistato dopo quel Foggia-Brindisi vinto per 2-0 lo scorso 14 ottobre; la formazione di mister Cudini infatti è andata via via scivolando prima al sesto dopo il ko contro il Crotone, per poi risalire al quinto posto grazie al pareggio interno contro il Benevento, fino al crollo di quattro posizioni dopo la sconfitta contro il Picerno che ha portato il Foggia al nono posto. Ora il decimo posto tenuto in piedi grazie al pari esterno con la Juve Stabia e al pareggio interno col Sorrento.
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Foggia, Messina è lo spartiacque per i playoff
“Ben altra cosa era il Foggia di Cudini prima di tirare i remi in barca, nella prima fase della stagione (dalla prima all’ottava giornata) i rossoneri avevano compiuto una progressione in classifica che li aveva portati dal decimo posto dopo il successo con il Giugliano, al nono dopo il pareggio esterno con ‘Avellino e ancora ottavo piazzamento dopo il secondo 0-0 intemo consecutivo con la Virtus Francavilla. La vera riscossa comincia da Catania-Foggia (0-2), balzo dal nono al sesto posto in termini di classifica. Quindi nuova risalita al quinto posto a margine del successo in rimonta contro la Turris e il quarto piazzamento dopo il 2-2 esterno a Monopoli. Lexploit, come accennato, c’è stato con il Brindisi e il terzo posto conquistato che potrebbe forse aver galvanizzato un po’ troppo gli uomini di Cudini, da allora irriconoscibili”, scrive il quotidiano.
“Cosi la risalita (1-8/ giornata), si è trasformata in una discesa (giornate 9-13) ma sempre all’interno della griglia playoff. Ora caccia ai tre punti contro il Messina dello zemaniano Modica che imposta le sue squadre sulla linea dell’offensiva sebbene la formazione peloritana non navighi in acque tranquille in classifica (terz’ultima con 12 punti) e sia reduce da tre ko consecutivi. Ma potrebbero essere proprio questi i nodi mentali dei rossoneri. Cudini cerca di recuperare Marino e Odjer a centrocampo, anche Vacca non al meglio. Per Rizzo, altro infortunato, si scioglierà la riserva dopo”, conclude CdS.