Mercato Foggia a fari spenti, ma i sondaggi sono partiti

“Mercato sottotraccia, come nelle migliori tradizioni di casa Foggia. Garattoni vicino all’Avellino? Dalla società fanno spallucce, una fonte interna precisa che non si muove nulla e dunque sarà inevitabile attendere l’apertura ufficiale delle contrattazioni prima di registrare i primi movimenti. Non che il Foggia sia fermo, questo è chiaro. La società ha messo da tempo nel mirino i suoi obiettivi, ma Canonico (e il ds Belviso con lui) sta ben attento a non far trapelare i nomi per evitare il gioco al rialzo dei procuratori, scongiurare la concorrenza di altre società e via dicendo. A giudicare dalle voci che circolano il Foggia si appresterebbe anzi a rifare la rosa per il 40-50%, tanti sono i movimenti messi in entrata e in uscita“. Lo si legge sull’edizione odierna (30/12/2023) del Corriere dello Sport – Puglia, che parla del calciomercato che verrà in casa Foggia.

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Foggia, a gennaio di un anno fa i movimenti furono diversi

“Attraverso le porte girevoli potrebbero finire dentro giocatori oggi considerati incedibili ed entrare obiettivi neanche lontanamente ipotizzabili. Nell’ultimo campionato fece le valigie uno dei perni come D’Ursi (girato dal Napoli, proprietario del cartellino, al Crotone) e cambiò aria anche Sciacca altro titolare della formazione di Fabio Gallo. Sette furono le uscite, sei le entrate: particolarmente efficaci si rivelarono gli arrivi dei difensori Kontek, Rutjens e di Bjarkason giocatori, va detto per inciso, che non erano – proseguono i colleghi – nella lista dei papabili.

“Quest’anno il Foggia dovrà migliorare soprattutto in attacco, lo ha ammesso anche Canonico facendo riferimento alla possibilità di arrivo «di un attaccante». Non sarà un bomber conclamato, il presidente lo ha già chiarito (i costi aumentano), a meno che – si legge ancora –non si presenti l’affarone, ad esempio giocatori di nome in rotta su altre piazze e che hanno necessità di cambiare aria senza troppe pretese fino a giugno. Il prototipo dell’attaccante che cerca Canonico è un tipo alla Ogunseye (arrivato però a inizio di stagione) che non aveva i numeri del cannoniere (5 gol con il Modena il suo top), ma ne realizzò 11 in una sola stagione con il Foggia sbagliando pure parecchie palle–gol alcune delle quali decisive (la rete dello 0-2 contro il Lecco nella finale playoff, ad esempio). «Non dimentichiamoci che il Foggia un anno fa, senza un bomber di riferimento, fu la squadra che segnò di più dopo il Catanzaro», ha ricordato il numero uno rossonero (73 gol comprese le tredici nei playoff) precisando qual è il target del mercato rossonero. Bisogna anche aggiungere che seguendo la medesima strada nel girone d’andata, non è andata granchè bene al Foggia – conclude l’articolo – con i vari Tounkara, Idrissou, Beretta, lo stesso Embalo. Un’infornata di attaccanti tutti a quota zero che non hanno lasciato il segno, a malapena forse il solo Embalo (4 gol, 2 in campionato). Prevedibili diverse uscite, sempre che il Foggia trovi convenienza a disfarsi di giocatori sotto contratto“.

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Immagine in evidenza: il D.S. del Foggia, Emanuele Belviso – crediti foto: sito ufficiale Calcio Foggia 1920