Al termine di Foggia-Latina, il tecnico dei rossoneri Mirko Cudini ha analizzato la sfida in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni.
“Siamo partiti discretamente, abbiamo concesso delle ripartenze dove non eravamo messi bene e su una di quelle siamo andati sotto. Si poteva fare fallo. Però la squadra ha avuto una grande reazione, nel secondo tempo ci abbiamo creduto. Dall’altra parte abbiamo trovato un avversario con delle caratteristiche importanti. Abbiamo pagato la voglia di volerla vincere“.
“Questa squadra ha una sola punta al momento. Peralta fuori perché volevo la freschezza di Embalo. Tounkara è rimasto in campo perché è l’unica punta che abbiamo a disposizione“.
“Quando vinci, il mister è bravo. Quando perdi il problema è la difesa a tre. Oggi ho scelto la difesa a tre per le caratteristiche dell’avversario. Volevo più solidità dietro“.
“Era giusto dare la possibilità a Fiorini di esprimersi, viste anche le assenze. Odjer ha caratteristiche diverse, quindi ho scelto Fiorini. Tonin? Non è partito dall’inizio perché ha avuto un virus in settimana“.
“Continuiamo a lavorare, come condizione atletica stiamo bene. Loro nei cambi avevano delle caratteristiche importanti. Le loro forze fresche hanno aiutato“.
“Sicuramente sono deluso, non mi piace trovare scuse, ma i ragazzi hanno fatto il massimo. La partita era alla portata e potevamo portare a casa un risultato positivo. Era giusto dare continuità e una gioia ai tifosi“.
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Foggia, Cudini: “Per ambire a qualcosa dobbiamo dimostrare sul campo”
“Per ambire a qualcosa bisogna dimostrarlo sul campo. Se vogliamo ambire ad una posizione più alta dobbiamo fare meglio. I dettagli, l’attenzione e la concentrazione nei 90′ fanno la differenza. Al momento non ci sono squadre che ammazzano gli avversari. Se qualcosa non va per il verso giusto, al momento la responsabilità è la mia“.
“Ci auguriamo di recuperare qualcuno per la Casertana e sicuramente sarà così“.
“Non possiamo pretendere nulla dalla gente. Ci hanno sempre incoraggiato, anche quando le cose non andavano bene“.
“Fare bottino pieno oggi sarebbe stata una bella iniezione di fiducia. Vanno accettati sia gli applausi che i fischi“.
“Pressione? Non la sento, chi fa questo mestiere è sempre a rischio. Non ho sentito il presidente a fine partita“.
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Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)