Serie C

Un, dos, tres: il Foggia stende la Juve Stabia allo “Zac”

Il Foggia dimentica la delusione di Coppa Italia e rinasce dalle proprie ceneri, trovando un’importante vittoria in campionato: Juve Stabia stesa tra le mura amiche dello Zac per 3-0. Con questi tre punti, i ragazzi di mister Fabio Gallo salgono a quota 43 nella classifica del girone C di Serie C, mentre gli ospiti rimangono a 37.

La cronaca del primo tempo

È la Juve Stabia a toccare il primo pallone del match, si parte: divisa total white con inserti gialloblù per i campani, classica a tinte rossonere per il Foggia. Vespe subito pericolose al 3′, quando sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra il pallone termina in area tra i piedi di Ricci che scaglia un potente destro verso i pali di Thiam, bravo a sventare la minaccia e mandare in corner. Nonostante l’avvio di marca stabiese, entrambe le squadre denotano organizzazione e compattezza, con i Satanelli che pian piano provano ad uscire. Ospiti ancora in avanti al 10′, lesti a sfruttare una palla persa da Bjarkason sulla linea dell’out destro e accelerare in verticale, ma Pandolfi viene anticipato all’ultimo momento da Thiam in uscita. Nemmeno un giro d’orologio più tardi è il Foggia a farsi vedere per la prima volta dalle parti di Barosi con Ogunseye, la cui conclusione è però fiacca e centrale. Che pericolo per i padroni di casa al 15′: nei pressi della trequarti avversaria, Berardocco strappa palla a Costa e si invola verso la porta, trovando attorno al vertice destro dell’area di rigore Dell’Orfanello, che a sua volta appoggia in mezzo per Pandolfi, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Al 26′ qualche problema per Di Noia che rimane a terra dopo uno scontro di gioco: anche grazie all’ingresso dei sanitari, si ristabilisce e rientra in campo senza alcun problema. Buono spunto di Garattoni al minuto 28 dalla destra, costituito da un traversone per Ogunseye, con quest’ultimo che si eleva non riuscendo però a colpire di testa. Foggia quasi vicino al vantaggio con Daniel Leo al 33′, che dalla lunga distanza batte un gran destro vedendo Barosi di poco fuori dai propri pali, palla a lato di un soffio. È dai contropiedi che si sviluppano le iniziative più pericolose dagli uomini di Gallo: al termine di un’azione prolungata, Costa riceve il pallone all’altezza del dischetto da Bjarkason e tira, trovando una deviazione che manda la palla in corner. Interessante spiovente di Mignanelli proprio in chiusura di tempo a cercare le torri in area al 44′, troppo lungo per tutti. Si fanno vedere anche i rossoneri: prima il tiro di Bjarkason viene murato, poi sugli sviluppi Garattoni dalla destra mette in mezzo sperando di trovare un suo compagno ma senza successo, sfera mandata in corner: l’angolo è battuto corto da Costa che la dà a Bjarkason, la cui scodella trova Ogunseye che di testa ci prova ma debolmente, nessun problema per Barosi. Va in archivio dopo un minuto di recupero un primo tempo non esaltante, all’intervallo il risultato è di 0-0.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

La cronaca del secondo tempo

Cambia la Juve Stabia, con Pochesci che inserisce Bentivegna al posto di Mignanelli, il quale proprio sul finale di tempo aveva preso una botta alla caviglia. La ripresa sembra iniziare con gli stessi ritmi della prima frazione, ma i rossoneri invece sono bravi a mettere la freccia e passare in vantaggio al 50′: Di Noia orchestra l’azione e accelera centralmente, nota Costa sulla sinistra che lo segue parallelamente e lo serve, il numero 32 ringrazia e scaglia una botta in corsa col mancino che termina proprio sotto al sette, non lasciando scampo a Barosi. È un Foggia aggressivo, che più volte e con più frequenza mette paura alle Vespe. Problemi alla caviglia per Dell’Orfanello al 54′, che prima sembra poter rimanere in campo salvo poi alzare bandiera bianca qualche minuto più tardi per lasciare spazio a Silipo. Che velocità tra Iacoponi e Costa: il numero 44 sgasa e lascia la palla all’autore del gol dell’1-0 che la mette in mezzo trovando l’opposizione di Barosi che smanaccia – l’impressione è comunque il suggerimento fosse forse leggermente fuori misura. Non trova particolari sbocchi inizialmente la reazione della Juve Stabia, che ci prova con un colpo di testa di Zigoni su corner battuto dalla destra, però fuori misura. Capovolgimento di fronte: Iacoponi dalla destra cerca qualcuno in area con la solita palla a mezz’altezza, esce Barosi e fa ripartire i suoi per arrivare al traversone di Scaccabarozzi per Zigoni, che controlla faticosamente per lasciarla alla conclusione di Ricci, la palla però rimbalza su Leo e rimane lì per ancora per il numero 9 ospite, la cui volèe centra ancora Leo. A scacciare i fantasmi del pari ci pensa però Roberto Ogunseye al 67′: Odjer imbuca Garattoni che la mette in mezzo e trova l’ex Modena, la cui gran botta di destro supera l’incolpevole Barosi. Cambia il parziale, 2-0 Foggia. Juve Stabia vicinissima ad accorciare le distanze al 75′: D’Agostino sponda col petto per Volpe, che si coordina per scagliare un gran tiro al volo di sinistro neutralizzato alla grande dal portiere senegalese con la mano di richiamo. Ci prova Silipo per la Juve Stabia dalla distanza al 77′, ma il suo diagonale non impensierisce Thiam. Sei minuti più tardi, Garattoni commette fallo su un avversario e viene ammonito: giallo pesante perché il numero 2 (oggi capitano vista l’assenza di Di Pasquale) era diffidato, quindi dovrà saltare la prossima sfida in trasferta con la Fidelis Andria. C’è anche tempo per il tris rossonero al 90+1′: fa tutto da solo Petermann, che raccoglie un cross di Rizzo sul secondo palo, la controlla e si mette nella posizione idonea per concludere col sinistro alle spalle di Barosi e mettere il punto esclamativo sull’incontro. Non si dà per vinta la Juve Stabia che comunque vuole segnare almeno un gol: sugli sviluppi di un’azione dalla destra, Thiam è bravo a chiudere su un tiro da posizione ravvicinata di Bentivegna. Rossoneri a tamburo battente e prima del fischio finale vicini al 4-0: bordata ancora di Petermann dalla distanza, palla fuori non di molto.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Foggia-Juve Stabia 3-0, il tabellino

Gol: 50′ Costa, 67′ Ogunseye, 90+1′ Petermann.

Foggia (3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rutjens; Garattoni, Di Noia, Odjer (69′ Petermann), Bjarkason, Costa (80′ Rizzo); Iacoponi (80′ Peralta), Ogunseye (82′ Schenetti). A disposizione: Nobile, Pirrò; Accetta, Markic, Salierno, Battimelli, Capogna. Allenatore: Fabio Gallo.

Juve Stabia (3-5-2): Barosi; Maggioni, Altobelli, Caldore; Dell’Orfanello (56′ Silipo), Scaccabarozzi, Berardocco, Ricci (68′ Gerbo), Mignanelli (46′ Bentivegna); Zigoni (68′ D’Agostino), Pandolfi (68′ Volpe). A disposizione: Esposito, Russo; Peluso, Picardi, Vimercati, Carbone, Maselli, Moreschini, Rosa, Sardo. Allenatore: Sandro Pochesci.

Ammoniti: 83′ Garattoni (F).

Espulsi: nessuno.

Recupero: 1′ p.t., 5′ s.t..

  • Arbitro: Valerio Crezzini (Siena);
  • Assistente 1: Marco Pilleri (Cagliari);
  • Assistente 2: Alessio Miccoli (Lanciano);
  • Quarto Ufficiale: Antonio Monesi (Crotone).

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

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Benito Girardi
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